Vucinic: "Grazie a Conte ho scoperto di correre come un matto"

26/04/2012 alle 19:25.

«Ci aspettano quattro battaglie per vincere la guerra». Mirko Vucinic inquadra così la lotta scudetto che vede la Juve in vantaggio di tre punti sul Milan a quattro turni dalla fine. «Siamo consapevoli della nostra forza - spiega l'attaccante bianconero ai microfoni di Sky Sport -, ma la cosa più importante è che adesso ci aspettano quattro gare molto difficili e dobbiamo guardare partita per partita.

«Lo abbiamo capito da tante partite che questa avrebbe potuto essere la stagione giusta - aggiunge Vucinic -. Ad esempio contro l'Inter e contro la Lazio, in casa e fuori, abbiamo fatto ottime prestazioni. Secondo me, piano piano ci siamo resi conto di essere un gruppo forte. In carriera sono andato due o tre volte vicinissimo a vincere ma, come dice , quando non vinci nessuno se lo ricorda». A proposito di , Mirko ritiene che il tecnico abbia inciso molto sul suo inserimento nella . «È una figura importante non solo per me ma per l'intero spogliatoio - sottolinea il montenegrino -. Mi ha fatto sentire importante qui dentro, a me come ai miei compagni. Questo secondo me è il frutto del lavoro che stiamo facendo. Grazie a , ho scoperto di correre come un matto...». Nella partita contro il Chievo, Vucinic era stato fischiato: da lì in avanti è definitivamente esploso con prestazioni e gol. «Èscattato qualcosa, ma non per i fischi - rileva -. Capita che uno giochi male una partita, ma la cosa pi— importante è che dopo mi sia ripreso. I tanti ruoli? Mi sono mancati i gol, ma la cosa più importante è che siamo primi e che la squadra va. Mi sacrifico perchè qui respiriamo un'aria tutti insieme, siamo un gruppo meraviglioso, come mi sacrifico io gli altri si sacrificano per me».