.jpg)
PAESE SERA - Marcel Vulpis, direttore disporteconomy.it, ha parlato in un'intervista della nuova proprierà americana dell'As Roma: "La nuova Roma deve far divertire la gente, deve farla tornare allo stadio. Non si deve puntare per forza al risultato, anche perchè con grande probabilità vinceranno le solite. Non bisogna ammazzarsi per avere risultati sportivi.
"La Roma avrà bisogno, in questo primo anno, di una grande iniezione di denaro. La crescita sarà graduale ma non si può prescindere dagli investimenti. Se non centri l'obbiettivo Champions, ti ritrovi con i bilanci in perdita. E' ancora essenziale entrare nel lotto delle prime tre, ma questo vale per tutte le squadre italiane di vertice. Non qualificarsi, significa bilancio in perdita. Non c'è più spazio per gli errori. Nella conferenza di presentazione non si è parlato di bussiness plan, né di soldi. Significa che non c'è volontà di fare investimenti massicci da subito, e a questo punto ho l'idea che la Roma si debba affidare alle capacità di Sabatini. Fossi stato DiBenedetto avrei detto: partiamo dal presupposto che abbiamo molte spese, però spenderemo per il primo anno. Solo con i soldi fai il salto i qualità. Lo deve capire DiBenedetto, la Roma non è solo l'opportunità di fare lo stadio, deve essere di più. Vediamo tra sei mesi, perchè i tifosi vogliono qualcosa di grande. La sua fortuna è la stanchezza dei tifosi nei confronti della vecchia dirigenza, ma a stancarsi dei nuovi ci si mette poco. Allo stesso tempo però, per la situazione economica italiana, è questo il momento peggiore per entrare nel nostro movimento calcistico"