Mandorlini: "Per il Cluj sarà durissima domani sera. Di Canio? Avrebbe fatto meglio a non parlare di Totti"

27/09/2010 alle 18:21.

CSS - Andrea Mandorlini, ex tecnico del Cluj è intervenuto ai microfoni della trasmissione Febbre a 90, in onda sulle frequenze 101.5, di Giuseppe Lomonaco e Adriano Valentini. Queste le sue dichiarazioni:



"In questo momento non alleno ma sto aspettando un'altra occasione, anche se è difficile. Ho visto il mio

licenziamento come una vigliaccata.  Le mie vittorie non me  le porterà mai via nessuno. E fare meglio di quello che ho fatto io col Cluj è molto difficile . Il nuovo allenatore romeno come prima cosa  ha fatto fuori gli italiani, io non ho mai dato vantaggi a nessuno e abbiamo vinto tanto. Non avrei mai pensato mi licenziassero".




Avrebbe volto essere domani all'Olimpico?

"Per me non essere domani all'Olimpico è motivo di grande amarezza. Ci eravamo meritati questi traguardi, io e il mio staff e, spero in futuro di allenare una grande squadra, per poter calcare questi palcoscenici."



Cosa ne pensa del nuovo tecnico Cartu ?

"Ha cambiato molto, gli hanno messo in mano qualcosa di molto più grande di lui. Deve essere bravo a gestire quel patrimonio."



Che squadra si deve aspettare la Roma domani sera?

"Il Cluj è una squadra con una grande carica agonistica, io la facevo giocare con  il , ora invece hanno un atteggiamento molto più coperto: mi sembra adottino un  4-4-1-1. Le motivazioni dei romeni possono

colmare il gap  con la Roma, ma dal punto di vista tecnico non c'è storia. Anche la Roma, ha grandi motivazioni, sarà veramente difficile per il Cluj."




I giocatori più importanti del Cluj?

"Sicuramente Culio ha grandissima qualità ed ha già segnato alla Roma. Traorè è un giovanissimo nel

mirino di grandi club europei. Deve ancora crescere ma ha grandi prospettive."




La vittoria contro l'Inter può essere la svolta del campionato della Roma?

"Spesso capita che una vittoria cambi tutto . Roma- Inter  non è stata una bella partita però i tre punti

ottenuti  aiuteranno molto  a fare morale
".



L'episodio di

"Nulla di grave, è  figlio del dispiacere per non aver dato quanto avrebbe voluto alla Roma. Si sono scritte e dette molte fesserie sul suo conto. Penso a Di Canio, se avesse taciuto avrebbe fatto sicuramente una figura migliore. è una bandiera e non ce ne sono più come lui, nei suoi confronti ci vuole il giusto rispetto."