Regolarmente in campo invece Marco Borriello, attaccante che fatica a trovare spazio nel nuovo progetto tecnico di Luis Enrique e per questo messo sul mercato dalla società. Ad interessarsi del cartellino del giocatore potrebbe essere il Paris Saint-Germain di Leonardo. «La scelta di metterlo sul mercato è stata una sorpresa soprattutto per le motivazioni - ha spiegato a Sky Spor24 l'agente Tiberio Cavalleri -. Ci stupisce che ci siano voluti due mesi per capire se è un'attaccante o un'ala destra». Poco gradito nell'entourage di Borriello anche l'utilizzo per 15 minuti nella gara d'andata del preliminare di Europa League persa per 1-0 in casa dello Slovan Bratislava: «l'esordio adesso limita molto il mercato di Marco, perchè preclude l'intesse di club impegnati in Europa - ha spiegato l'agente -. Aspettiamo di avere chiarimenti, anche perchè per venire alla Roma aveva rifiutato offerte importanti di club come Juventus e Manchester City. Certo, alla luce di queste nuove notizie che vanno approfondite con la società, un minimo di delusione rimane». «Tornare al Milan? È una squadra che è nel suo cuore - ha detto ancora Cavalleri -, ma tutte le strade sono aperte. Adesso devo parlare con lui, capire il suo stato d'animo. Non lo convince molto la scelta di lasciare Roma. Nello spogliatoio poi non ha mai avuto problemi, va d'accordo con Totti, De Rossi, Perrotta, con tutti. Comunque, se e fino a quando resterà, continuerà a comportarsi da professionista».

Il ds giallorosso Walter Sabatini ha comunque già pronto il sostituto di Borriello, ovvero Pablo Daniel Osvaldo. La punta dell'Espanyol, secondo il quotidiano catalano 'Sport', sarebbe già un nuovo giocatore della Roma. Il giornale iberico, nella sua versione online, considera infatti concluso l'affare per il trasferimento del 25enne attaccante italo-argentino sulla base di 15 milioni di euro (a cui potrebbero aggiungersi altri 3 milioni per una serie di bonus), mentre per Osvaldo è pronto un contratto quadriennale da 2 milioni di euro a stagione.

Osvaldo, che ha trascorso alcuni giorni in Italia, chiuderà la sua avventura spagnola e si congederà dai tifosi prima di ripartire per Roma, dove apporrà la propria firma su un contratto quadriennale. L'italo-argentino è un elemento dinamico che Luis Enrique potrà schierare al centro dell'attacco o in posizione più defilata sull'esterno. Borriello, invece, ha caratteristiche diverse: è un numero 9 classico e come tale non trova posto in una squadra che ha già Francesco Totti, accantonato nel primo impegno stagionale, e Bojan Krkic. L'ex ariete di Milan e Genoa è di fatto sul mercato ed è destinato a partire entro la fine del mese. A Bratislava, Borriello ha giocato solo un quarto d'ora: pochi minuti che rischiano di pesare sulla valutazione del giocatore. «È stato mandato in Europa League e questo esclude il trasferimento a molte società che partecipano alle competizioni europee», dice Tiberio Cavalleri, agente del calciatore. «È stato acquisito dalla Roma a titolo definitivo il 26 giugno. Non credo servissero due mesi per capire se è un centravanti o un'ala destra», aggiunge il procuratore che, a Sky Sport24, ammette di aver appresso «con sorpresa» l'inserimento del suo assistito nella lista dei cedibili giallorossi. «Fino a qualche giorno fa, l'idea di vendere Borriello non era mai emersa. Oltretutto, Se si voleva mettere Borriello sul mercato, si poteva evitare di schierarlo per 15 minuti... Questo attesta quantomeno che non c'è molta sinergia tra la società e l'allenatore», dice ancora.

«In passato ha detto no alla Juventus e al Manchester City. In 6 mesi, con la Roma ha realizzato 17 gol: non si può dire che la scelta di indossare la maglia giallorossa sia stata sbagliata», aggiunge l'agente prima di ribadire che «Borriello non ha mai avuto problemi nello spogliatoio e mai come in questo periodo è andato d'accordo con tutti. Non c'è alcun problema». Difficile indicare la prossima destinazione del bomber. Si parla di un interessamento del Paris Saint Germain: per Cavalleri sono soprattutto «rumors». «Tutte le strade sono aperte», dice prima di soffermarsi sull«eredè di Borriello: »Osvaldo in Italia ha dimostrato qualcosa, mi dicono abbia fatto molto bene in Spagna. È un giocatore diverso rispetto a Borriello, anche se come Marco predilige giocare al centro dell'attacco. Sulla fascia, sarebbe adattato anche Osvaldo...».

(ansa)