Tour 'Non fare autogol', DESTRO: "Bilancio positivo, ci stiamo riprendendo. Rientro? Un mesetto, e darò il massimo". PERROTTA: "L'obiettivo è il terzo posto. Andreazzoli? Ci sa fare" (FOTO)

25/02/2013 alle 11:48.

Simone Perrotta e Mattia Destro professori per un giorno contro il cancro. I due giocatori della Roma partecipano al tour nazionale di oncologi e calciatori, dal titolo 'Non fare autogol', che oggi fa tappa a Roma. L'evento e' promosso da Aiom, Fondazione Aiom, Presidenza del Consiglio, Coni, Figc. Teatro dell'incontro il liceo classico Mamiani.

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Queste le parole di Mattia :

Come si diventa campioni? Impegnandosi al 100% su quello che si vuole raggiungere. E' un bilancio positivo quello della Roma. Ci stiamo riprendendo e stiamo facendo molto bene. Personalmente con questo infortunio sto perdendo molto tempo. Speriamo di recuperare il tempo perso e concludere alla grande la stagione. Faccio vita sana. Ogni tanto mangio qualcosa che non si dovrebbe. Rientro? Un mesetto ancora ci vuole prima di tornare in campo. Cose che non si dovrebberp mangiare? Meglio non dirle (ride, ndr). Zeman? Non rimpiango la scelta, volevo venire a Roma e ho fatto tutto per venire qui. Appena il ginocchio mi lascia in pace cercherò di dare tutto in campo. Obiettivo derby o semifinale di Coppa Italia? Spero entrambe. Lo sport deve essere affrontato come una sfida, bisogna migliorarsi sempre. Mi diverto di più da centravanti o da esterno? Sicuramente da centravanti. 

Parola anche a Simone Perrotta

Quando io avevo la vostra età non c'era il web che èimportante per informarsi. Lo so che voi con la sigaretta vi sentite ganzi, ma buttate tutto e l'alimentazione è la cosa più importante. Cercate di fumare di più (viene corretto mentre tutti ridono, ndr)... Cercate di fumare di meno, anzi non fatelo proprio. Cosa mangiamo prima di una partita? Dipende dagli orari, cibi digeribili come pasta con il pomodoro fresco e carne bianca. Non cose grasse. Rinascita? Ho fatto solo mezz'ora, mi sentivo bene. Il gruppo sta rispondendo benissimo. Siamo dispiaciuti per quanto accaduto a Zeman, ma le cose quando vanno come non dovrebbero paga l'allenatore. Andreazzoli lo conoscevo, ma non da primo allenatore. Ha qualità, sa lavorare sull'aspetto mentale. Ha ricreato l'entusiasmo, ci sta riuscendo anche perché la squadra ha qualità. Lui sta facendo molto bene. Obiettivi? Se dovessimo uscire anche quest'anno dall'Europa sarebbe un fallimento totale della società e di noi giocatori. Siamo una squadra giovane con qualità. Nelle ultime tre partite ci siamo comportati bene. Per la maglia che indossiamo dobbiamo puntare in alto. L'obiettivo è il terzo posto, ma anche l'Europa League sarebbe un grande traguardo visto come eravamo. 

Cosa dico a chi vuole diventare giocatore? Impegno, ma non tutti possono farcela. Devi avere delle determinate caratteristiche mentali. Il doping? Non è diffuso nel nostro sport. E' più diffuso alcol o fumo? Nello spogliatoio non si fa niente poi nella vita privata non si sa. Se un giocatore che fuma e beve riesce a giocare bene è bionico Il rispetto delle regole è la cosa più importante. I genitori per convenienza lasciano i figli davanti al computer e questa abitudine deve cambiare in primis da loro. I genitori devno diventare dei martelli per i figli nel fare attività fisica. 



E intanto, da fuori l'aula magna, si alza un coro : "Simone Perrotta alee ooo". 

Alla fine del convegno, i due giocatori si concedono ai tifosi per fare foto e firmare autografi. Mattia zoppica vistosamente.