Castan & Marquinhos: pensateci voi

20/10/2012 alle 11:05.

GASPORT (M. CALABRESI) - Stringendo la mano a Marcos Cafu, che a Roma non hanno mai chiamato Marcos ma sempre Pendolino, Marcos Aoas Correa, che non chiamano mai Marcos ma sempre Marquinhos, ha conosciuto un mito, non a caso entrato nella Hall of Fame. Un po’ ingrassato, ma con quel sorriso che contagia e quell’ottimismo che alla Roma



Burdisso si blocca L’argentino ieri pomeriggio si è fermato per un dolore alla schiena e Zeman ora ha una ragione in più per scegliere la coppia brasiliana. Che contro l’Atalanta è riuscita nell’impresa di non subire gol, evento mai accaduto, Cagliari a parte. In casa del , invece, c’è da tamponare una ferita profonda: 12 reti incassate nelle ultime quattro partite, tutte perse, compreso il 4-3 che due stagioni fa portò Ranieri alle dimissioni.



Convincenti
Se in attacco Zeman rischia di dover fare la conta degli assenti, in difesa saranno scelte consapevoli. E così, in mezzo, si ritroveranno i due acquisti che, a parte che romanista lo era già, hanno convinto di più. Ma se per Marquinhos, contro Immobile e Borriello e fuori casa, sarà il primo vero esame dopo le prime interrogazioni passate brillantemente, ha già affrontato — con più luci che ombre— quelli contro Inter e , e in settimana ha pure esordito nella Seleçao. Per arrivare a Cafu, ha una vita davanti e tanto da sgobbare: alla Roma, intanto, basterebbe vedergli il suo sorriso stampato domani sera.