Altro giro, altra beffa. Per il secondo anno consecutivo la Juventus passeggia su una Roma disastrata. Dopo diciotto minuti i giallorossi sono sotto di tre reti, i bianconeri amministrano fino al fischio finale, quando il risultato si ferma sul 4-1. Difesa imbarazzante, crolla anche il centrocampo. Si salva soltanto Florenzi
STEKELENBURG 4,5: Si fa beffare sul suo palo sulla punizione bassa di Pirlo. Non vede partire il pallone, ma sembra comunque sempre in ritardo. Subisce l'imbarcata, sbagliando tempi di uscita e dimostrando un paura simile allo scorso anno con Luis Enrique. Nella ripresa compie due buoni interventi su Vucinic, ma il risultato è già andato
TADDEI 4: Rimane sempre stretto in fase difensiva, permettendo a De Ceglie e Marchisio di passeggiare sulla sua fascia. Un pungiball stordito dai colpi di un pugile professionista
BURDISSO 4: Si scorda i movimenti per mandare in fuorigioco gli avversari, riuscendo soltanto a rifilare calci a chi capita dalle sue parti. Perde il senso della ragione troppo presto
CASTAN 5: Procura il calcio di rigore del raddoppio stoppando con la mano un pallone diretto verso la porta. Sbaglia meno degli altri, ma viene inevitabilmente investito dalla furia bianconera
BALZARETTI 4,5: Praticamente nullo sulla corsia di sinistra, esce dopo mezz'ora per un'improvviso stato febbrile 34' pt MARQUINHOS 5,5: Almeno dalla sua parte non arrivano danni particolari
TACHTSIDIS 3: La percentuale di palloni sbagliati è pari a quella dei palloni toccati. L'avversario sembra essere di una categoria superiore ai suoi standard. Imbarazzante 18' st DESTRO 5,5: Si conquista il calcio di rigore e spaventa Buffon con una deviazione volante
DE ROSSI 4: Non sarà al massimo della condizione fisica, ma il suo apporto al centrocampo è disastroso. Marchisio passeggia nella sua porzione di campo, con una facilità disarmante. Tanti i lanci lunghi buttati al vento
FLORENZI 6: L'unico che non smette mai di ringhiare su tutti i palloni. Con grinta e personalità, prova anche a dare un'impronta di costruzione di gioco.
TOTTI 4,5: Si trova schiacciato nella morsa della difesa bianconera, non rouscendo mai a trovare una giocata vincente 18' st PERROTTA 5,5: Timbra la prima presenza: poco altro da segnalare
LAMELA 4: Parte con il piglio giusto, poi si divora due buone occasioni con svogliatezza e superficialità. Non pervenuto nella ripresa
OSVALDO 5,5: Si muove nel deserto: alla fine trova due conclusioni verso la porta e un rigore che rende meno amaro, ma di poco, il passivo
ZEMAN 4,5: Difesa allo sbando e fragilità psicologica imbarazzante dei suoi ragazzi. Ora il cammino sembra già più che compromesso
Adriano Serafini