LR24 (Federico Leoni) - Ad Empoli per la continuità. Per poter dire ufficialmente 'via dalla crisi'. E per arrivare alla sosta con la giusta tranquillità. Con queste premesse, la ritrovata Roma, affronta l'ottavo turno di Serie A. Una sfida che si giocherà anche sulla qualità, sulla tecnica: quella di Lorenzo Pellegrini e Miha Zajc.

ORO DI ROMA - Dopo un anno di adattamento in giallorosso, ha vissuto un vistoso calo all'aba di quest'anno. Ad un romano e romanista, però, serve la madre delle partite per trovare la giusta carica: il derby. Pellegrini non ha soltanto deciso la stracittadina entrando in tutte le azioni determinanti. Il numero 7, da quel giorno, si è preso la Roma, i suoi tifosi e pure Di Francesco, semmai ce ne fosse stato bisogno. Si è ripetuto pochi giorni dopo, contro il Viktoria Plzen. Niente gol, ma qualità a bizzeffe. Già, perchè col passaggio al 4-2-3-1, è diventato lui il centro nevralgico. Capace di dettare i tempi tra le linee, ma anche di inserirsi in area di rigore. Un centrocampista moderno, di Roma e della Roma. Puo' sicuramente rappresentare il futuro di questa squadra.

TALENTO IN RAMPA DI LANCIO - Nonostante l'ottimo calcio espresso, non naviga in buone acque l'Empoli di Andrezzoli. Il terz'ultimo posto in classifica ha fatto suonare il campanello d'allarme. Serve la qualità degli uomini migliori, è tra questi c'è lo sloveno Miha Zajc, grande protagonista della cavalcata in Serie A. Trequartista puro, è l'interprete perfetto del 4-3-1-2 azzurro. Tanta tecnica e visione di gioco, a cui aggiunge un'ottima esecuzione dai calci piazzati. Dopo aver esordito in patria, due stagioni fa la società di Corsi puntò su di lui. Lo scorso anno in cadetteria ha collezionato 8 gol e svariati assist. Più complicato quest'anno il suo rapporto con la porta avversaria, dato che in 6 presenze non ha mai trovato un gol. Va detto che la sfortuna ha inciso parecchio, visti i molti legni colpiti dal centrocampista sloveno. In mezzo al campo, è pronta la sfida tra i due talenti.