Ritiro Roma, FICHAUX: "Abbiamo un gruppo professionale che ha voglia di vincere" - BOMPARD: "Garcia molto attento ai dettagli"

15/07/2013 alle 20:00.

ROMA CHANNEL - Frederic Bompard e Claude Fichaux, collaboratori del tecnico della Roma Rudi Garcia, sono stati

ASCOLTA L'AUDIO

 

 

, la tua carriera e il tuo ruolo nello staff?

: "Ho iniziato come calciatore nel 1997 e ho finito nel 2003 a Strasburgo, ho giocato anche nel Lille, nel Saint-Etienne, nel Le Mans e nello Strasburgo. Ho parecchie funzioni. Mi occupo dell'aspetto tecnico della preparazione, assieme a Rudi e Claude. La mia seconda importante funzione è dare un postpreprazione ai giocatori più giovani della prima squadra. Ovviamente anche uno scambio di informazioni con l'As Roma attraverso la figura di Bruno Conti".



Bompard, sarai il secondo di ?

Bompard: "Non voglio dare dei numeri e fare una graduatoria, ma sono vicino a , sono 12 anni che lavoriamo insieme. Ho finito di giocare, come , fino a 37 anni. Non ho mai avuto l'opportunità di giocare in Ligue 1, ho giocato soprattutto in Ligue 2, soprattutto nel Reims. Dopo che ho terminato, ho lavorato per Canal+ assieme a Rudi per due anni. Dopo ho preso i diplomi da allenatore, sono stato insieme a Rudi prima a Digione e poi al Lille".



Si diceva che in Francia vedevi il primo tempo in tribuna, il secondo in panchina

Bompard: "Si, operavamo in questo modo, ma anche a Digione. Questo da l'opportunità di avere una visione più periferica del campo. Comunicavo con dei walkie-talikie con la panchina, con Rudi e Claude".



Che tipo è ?

: "L'ho conosciuto ai temi del Saint-Etienne, lui era un giovane e io un calciatore 'anziano'. Ci siamo avvicinati e siamo sempre rimasti in contatto. Ho lavorato con il settore giovanile dello Strasburgo per 7 anni e Rudi, quando ha avuto bisogno di me, mi ha chiamato".



Che idee vi siete fatti della squadra?

: "E' un gruppo molto professionale, ormai è una settimana che lavoro con loro e ho visto molta voglia di avere successo da parte loro"



Il vostro modo di preparare la squadra?

Bompard:
"Tutti sembravano sorpresi perché abbiamo utilizzato il pallone dall'inizio, ma questo non ci impedisce di fare sedute come quelle di stamattina in cui i giocatori non l'hanno assolutamente visto. Useremo il pallone il più possibile".



, come severità lo paragonano a Capello. E' così?


Bompard: "Ha la sua personalità, non credo serva paragonarlo a qualcuno. Sa essere duro, ma quando necessario sa essere più malleabile".



La capacità di fare gruppo?

Bompard: "Se si potesse mettere una telecamera su , si nota che gli manca solo di entrare in campo. Vuole sempre sostenere la squadra"



: "Diciamo che è una relazione a tre, un lavoro di gruppo. Fred dà indicazioni dalla tribuna, Rudi ha la possibilità di essere concentrato sulla partita, mentre il mio ruolo è quello di sostenere la squadra dalla panchina".

 

A proposito di aspetti tattici, la preparazione tattica quanto è importante?

: "Chiaramente l'aspetto tattico è importante, ma al momento ci siamo preoccupati della parte fisica. quando verrà il momento, Frederic si occuperà con Rudi della parte tattica"

Bompard: Lavoro molto con i video per analizzare gli avversari Chiaramente usiamo i video anche con i giocatori, per noi rappresenta una seduta di lavoro. E' qualcosa che si prepara durante la settimana. Una cosa che non ho detto: Rudi è molto attento ai dettagli, ed è una cosa che trasmette anche a noi"

Ci sarà un modulo privilegiato?

: "Il modulo che Rudi privilegia è il , poi ci può essere un adattamento al , entrambi moduli basati sul possesso palla e sull'accelerazione".



Ho visto alcune partite del Lille, mi impressionava Martin, centrocampista che andava dietro le punte

Bompard: "Non voglio fare paragoni con Martin, giocatore un po' speciale. Dal suo arrivo al Lille abbiamo cercato di utilizzarlo da regista dietro le punte e, dopo aver visto che non funzionava, poi lo abbiamo arretrato al centro di un centrocampo a 4. Magari è un concetto che Rudi spiegherà meglio, usiamo un centrocampista 'a geometrie variabili'".



, vi sta aiutando?

: "L'ho conosciuto quando era al Metz, aveva 16 anni"

Bompard: "Ci ha stupito la cultura del lavoro della squadra, e anche il livello tecnico"



Sui tifosi, che sensazioni avete?

: "Lo scopriremo all'inizio del campionato. Sappiamo quanto sono caldi i tifosi, è una cosa che abbiamo voglia di scoprire"

Bompard: "E' una cosa che sapevo prima di venire qui, sono coscente di quanto il pubblico romano sia caldo. Un aneddoto: arrivati a Digione abbiamo conosciuto tre italiani, di cui un romano, che adesso è un buon amico. Ogni volta che salivo sulla sua macchina metteva l'inno della Roma di Antonello Venditti, che ormai quasi conosco a memoria"