"Morti di tifo, l'epidemia calcistica", il libro di SimonPietro Giudice tra passione, folklore, tradizione e senso di appartenenza: da Olsson a De Falchi, passando per la tragedia dell'Heysel

18/05/2021 alle 21:18.
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Nel suo libro d'esordio il giornalista romano SimonPietro Giudice offre un dettagliato resoconto dei fatti di cronaca legati al mondo del calcio, ricordando comunque che supportare la propria squadra non ha un’accezione esclusivamente negativa.

Morti di tifo” è la prova che il calcio e i suoi tifosi sono un fenomeno complesso, una passione mista di folklore, kultura, tradizione e senso di appartenenza.

Morire di tifo calcistico: può sembrare assurdo, ma è purtroppo un dramma frequente che ha radici antiche, risalenti addirittura all’antica Grecia. Di questo tema si occupa “Morti di tifo”, una ricerca di data journalism che analizza il fenomeno del tifo violento e gli episodi in cui si è manifestato.

Nel testo la storia dell’hooligan, il tifoso rude per eccellenza, è messa a confronto con quella dell’ultrà, e ne analizza i modelli, gli stili e la “kultura”.

Il titolo gioca con la parola tifo, il cui significato è da intendersi a metà tra la sua natura epidemica e il fenomeno sociale.

Nel corso degli anni la “malattia da tifo” ha richiesto numerosi interventi da parte delle autorità e delle federazioni calcistiche per cercare di contrastarne gli effetti devastanti.

Il rapporto Taylor e il DA.SPO. sono solo alcuni dei provvedimenti presi rispettivamente in Inghilterra e in Italia, dove i decessi di numerosi supporter hanno richiesto azioni specifiche e mirate.

Tra le tante “morti di tifo” raccontate in queste pagine, ricordiamo quella del diciassettenne inglese Kevin Olsson nel 1974 e del diciottenne italiano Antonio De Falchi nel 1989. Rievocate anche tragedie come quelle avvenute all'Heysel nel 1985 e allo stadio di Port Said in Egitto nel 2012, insieme a tante altre quasi dimenticate.

Ma il tifo non ha un’accezione esclusivamente negativa, in realtà è molto di più. La vita del supporter è segnata dai colori della propria squadra, dalle figurine dei calciatori, il fantacalcio con gli amici, i pomeriggi allo stadio tra partite memorabili e gol storici, e così via stagione dopo stagione. Tra le pieghe dei fatti tragici narrati in questo libro, la parte positiva del tifo riesce comunque ad emergere.

SIMONPIETRO GIUDICE

Romano, giornalista freelance, è autore tv per alcuni programmi di prima serata Mediaset.

Una vita scandita da molti viaggi, qualche tatuaggio e parecchi sbagli, costantemente distratto da musica e film anni ’80, cultura e storie legate al mondo del calcio.

È possibile acquistare “Morti di tifo” in libreria, su Amazon.it e attraverso il sito edizionieraclea.it.

Prezzo: € 15,00

Editore: Edizioni Eraclea

Pagine: 296

ISBN: 978-88-88771-78-6

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