L'analisi della sconfitta prosegue. Il ko con l'Atalanta, prima frenata del campionato della Roma, lascia spazio ad analisi e considerazioni sulle prossime sfide. A partire dalla trasferta di Lecce. "Ora la Roma si ritrova con l'obbligo di vincere, questa settimana ci dirà di più", il pensiero di Alessandro Austini. "La Roma è ancora un cantiere aperto, a Fonseca serve ancora tempo", commenta Carlo Zampa. A difesa del tecnico anche Patrick Vom Bruck: "I giocatori l'hanno già approvato, non approverebbero un idiota...".
Critico invece Franco Melli: "Ogni anno la stessa storia: celebrazioni affrettate, poi dopo poche giornate si fanno i conti con la realtà dei fatti". "La Roma non ha la minima identità - rincara la dose Roberto Pruzzo - E sui nuovi acquisti valutazioni esagerate".
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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Malgrado io sia contrario alla politica societaria del continuo anno zero, si è ripartiti tutti insieme con Fonseca sulla panchina, che ha bisogno di tempo. Nella migliore della ipotesi c'è assoluta incompetenza e scarsa capacità d'analisi, nella peggiore c'è malafede e pregiudizio. Fino a tre giorni fa la capacità di Fonseca di cambiare, di adattare il proprio spartito tattico a seconda delle circostanze era motivo di elogio, oggi di scherno. Fate pace col cervello! Si sta cercando di creare il solito alibi perfetto per società e calciatori, questa volta non ci deve cascare nessuno (MAX LEGGERI, Centro Suono Sport 101.5, 1927 On Air - La storia continua...)
Trovo inverosimile e ingiustificato il clima mediatico che si è ingenerato in città sul conto di Fonseca dopo una sconfitta, bruciante, in cui la Roma complessivamente ha fatto meno di quello che è nelle sue corde, ma non è stata una disfatta come qualcuno sostiene. Si era chiesto al lusitano di adattare le sue idee al calcio italiano, poi ora gli si chiede di tornare alla versione originaria, roba da dissociati mentali. Nelle ultime 4 gare la Roma ha subito gli stessi tiri nello specchio dell'Inter di Conte, segno che dopo il derby è iniziato un percorso di crescita ma nessuno ne parla (CHECCO ODDO CASANO, Centro Suono Sport 101.5, 1927 On Air - La storia continua...)
Dopo la sconfitta di mercoledì la Roma deve andare a Lecce per vincere, non ci sono alternative. A livello tecnico non c’è paragone tra le due squadre ma sarà importante l’aggressività e la voglia di prendere i tre punti. Non penso che Fonseca farà troppi cambi rispetto agli undici che abbiamo visto contro l’Atalanta, forse tornerà titolare Kluivert. Vorrei vedere Kalinic insieme a Dzeko dall’inizio (CICCIO GRAZIANI, Centro Suono Sport 101.5, 1927 On Air - La storia continua...)
Parliamoci chiaro, in estate nessuno voleva allenare la Roma quindi l’allenatore va sostenuto. Non è possibile che escano certi articoli… “Bivio Fonseca”? Ma bivio de che? Forse qualcuno non gli ha perdonato di aver detto che l’Atalanta è più forte… Qualcuno dovrebbe spiegare perché ora la Roma è meno forte dell’Atalanta, ma dovrebbe essere la società. Il meccanismo è sempre lo stesso: si prende uno lontano da questo ambiente e alla prima difficoltà gli si scarica tutta la responsabilità addosso… (ANTONIO FELICI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
Non si può dire semplicemente che la Roma ha una rosa dal quarto al sesto posto? Si può dire semplicemente, analizzando la rosa, che è inferiore all’Atalanta, senza cercare altro? No, si riparla di giovani contro vecchi, un disco rotto già ascoltato l’anno scorso. Ancora ci sono problemi? Secondo qualcuno i più grandi problemi della Roma erano Totti e De Rossi, sono stati cacciati via… L’aria nuova descritta da Florenzi dov’è? (FRANCESCO BALZANI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
La prima cosa che deve fare Fonseca è mettere ordine, fare delle scelte e andare avanti. Con l’Atalanta c’è stata un po’ di confusione e si è pentito delle sue scelte, i tempi però sono maturi per vedere una Roma standard (LUIGI FERRAJOLO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Si può mettere in discussione il lavoro solo dopo una sconfitta? Fossero state 3 o 4 ci poteva stare, non è un po' eccessivo? (FRANCESCO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
Non bisogna buttare tutto a mare, né pensare che la Roma ha iniziato un nuovo corso. Il problema è uno solo: siamo portati a pensare che la Roma sia una delle grandi e che possa puntare almeno al terzo posto, come negli ultimi 20 anni. Ora è in una realtà diversa (ALESSANDRO VOCALELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
La sconfitta con l’Atalanta è un ko di confine e molto grave, che può rimettere in discussione delle certezze, come il mercato. C’è il pericolo che da Roma ‘stradarola’ passiamo a Roma ‘stracciarola’. Certi giocatori venivano etichettati come Garrincha, oggi nessuno parla più di Mkhitaryan... Se questa campagna acquisti ‘furba’ risulterà ancora una volta sbagliata, le conseguenze saranno inevitabili (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
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Ieri sentivo qualcuno dire che se avesse segnato Zaniolo il risultato finale sarebbe stato diverso... ma parliamo seriamente? La Roma è stata asfaltata dall'Atalanta. Conte? Non capisco perché il presidente del consiglio intervenga sulla vicenda Jesus solo perchè è tifoso della Roma (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport&News)
La Roma non ha minimamente un'identità. Sono state fatte valutazioni esagerate su alcuni giocatori che sono arrivati. Mkhitaryan? E'arrivato che sembrava avere la bacchetta magica, invece fino ad ora ha strusciato due palloni. Sulla vicenda Juan Jesus: vorrei capire Conte e Renzi con i loro Tweet cosa vogliono dimostrarci... Sarà colpa di Salvini pure stavolta (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport&News)
Non è mai facile giocare su campi come quello di Lecce, dove c’è entusiasmo. E la Roma si trova con l’obbligo di vincere per mettere a posto la sconfitta con l’Atalanta: in generale penso che il livello del campionato italiano si sia alzato, questa settimana contro i salentini e il Cagliari ci dirà molto sulla squadra di Fonseca (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Ogni anno con la Roma è la stessa storia: a fine mercato si fanno celebrazioni affrettate, ma poi, dopo poche giornate, ci si trova sempre a fare i conti con la realtà dei fatti. Totti? Ormai non credo abbia più la Roma nel cuore, dopo quello che gli hanno fatto immagino si sia già organizzato per un'altra vita. Io gli dico: "Tranquillo Francesco, una Roma come quella in cui giocavi tu non tornerà" (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport&News)
I calciatori della Roma hanno già approvato Fonseca. E difficilmente i giocatori approvano un idiota… Totti? Lo vedrei bene anche come direttore sportivo, ha una forza magnetica (PATRIK VOM BRUCK, NSL Radio, 90.0, Tackle)
A Lecce non sarà facile perché la squadra di Liverani gioca bene e ha entusiasmo. Mi aspetto una prova d’orgoglio da parte della Roma. La difesa della Roma ha bisogno di tempo e maggior amalgama (XAVIER JACOBELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport&News)
È inconcepibile mettere Fonseca sotto processo per una sconfitta: il suo lavoro finora è stato positivo e una partita negativa, che ci può stare nel percorso di crescita del gruppo, non può far crollare il cantiere, che continua chiaramente ad essere aperto. L'obiettivo resta il quarto posto e la Roma ci può arrivare tranquillamente (GIOVANNI PARISI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
Mi aspetto di più da Pau Lopez perché è stato pagato tanto ed è arrivato con tante aspettative, non vorrei che fosse il caso di far giocare Mirante. La Roma deve stare attenta a Lecce, queste sono le partite da vincere se vuoi andare in Champions (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport&News)
Veretout non è diventato improvvisamente scemo, è un giocatore importante. La Roma è ancora un cantiere aperto, servono certezze alla squadra, ma l’allenatore è nuovo e serve tempo (CARLO ZAMPA, NSL Radio, 90.0, Tackle)
