La spinta che serviva. Il successo della Roma ai danni dell'Udinese è un altro mattone sulla strada per la Champions. "In campo hanno dimostrato di volere l'Europa", evidenzia Gianluca Lengua. "Ranieri un 'pronto intervento': doveva fare questo e ci sta riuscendo", evidenzia Matteo De Santis.
Si continua a parlare anche del futuro della Roma. In particolare di Antonio Conte: "Ipotesi troppo ottimista, ma nulla è impossibile", il pensiero di Piero Torri.
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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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Zaniolo non può giocare in quella posizione perché lì perde molti palloni. Lorenzo Pellegrini invece deve stare sempre in campo perché da quando è entrato sul terreno di gioco è cambiata la partita. Manolas il migliore della gara, ma Ranieri non può giocare con 4 stopper, se l'Udinese fosse stata più cattiva la Roma sarebbe andata sotto (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Il Calcio è Servito)
Pensare a Conte sulla panchina della Roma è ancora un esercizio di ottimismo. Nulla è impossibile, ma mi preoccupa la certezza con cui certa stampa lo accosta all’Inter. Mi raccontano che ai nerazzurri potrebbe restare Spalletti, in questo caso cambierebbe tutto: di panchine importanti libere ne resterebbero poche, se non nessuna... Credo che Conte cerchi un progetto e una prospettiva, una società che gli dia carta bianca (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)
Il vertice di Boston? Mi sembra chiara la volontà della Roma di non affidare tutto a Massara. Da qualche parte bisognerà pur iniziare, spero ci sia un po’ più di chiarezza (ANDREA DI CARLO, Tele Radio Stereo, 92.7)
L’infortunio di De Rossi è quanto di peggio potesse capitare. Pensare di poter arrivare a fine stagione senza di lui e con Nzonzi è preoccupante… Il futuro allenatore? Se deve essere Gasperini o Giampaolo, allora mi tengo stretto Ranieri (GUGLIELMO TIMPANO, Tele Radio Stereo, 92.7)
Ieri c'era tanta voglia di raggiungere la Champions League, che è diventato lo scudetto dei tifosi giallorossi. Se la Roma dovesse vincere contro l'Inter si potrebbe parlare realmente di discorso Europa. Gli infortuni? Sono stati troppi in questa stagione, ma si sono notati di più perché non è stato fatto un mercato giusto, non ci sono state valide alternative: ad esempio Pastore non è mai stato impiegato e Kluivert sta emergendo adesso con Ranieri (GIANLUCA LENGUA, Radio Radio, 104.5, Il Calcio è Servito)
I punti della Roma valgono tre ma possono essere potenzialmente sei: l'Udinese infatti giocherà contro la Lazio in una situazione di classifica che può diventare complicata. Si è visto un Totti molto più maturo, si è vista la sua crescita. A Roma Totti è già grande di per sé (DAVID MORESCO, Tele Radio Stereo 92,7, La Signora in giallorosso)
Se l'altra squadra sta attaccando, alzare la mano è una cosa ridicola. Non si alza sempre la mano quando cade un giocatore. Essere professionisti è anche questo. Toccarsi la caviglia sempre è da circo. Fazio ha giocato bene per un semplice motivo: non è mai stato scoperto in queste due partite (MASSIMO RUGGERI, Tele Radio Stereo 92,7, La Signora in giallorosso)
Ogni mese e mezzo c'è una rinascita. La Roma non credo che guarirà all'interno di questo campionato. C'è stato un contatto tra una parte della Roma e Conte. Ranieri doveva fare questo e adesso lo sta facendo bene, le prime critiche erano immeritate. Ranieri è un pronto intervento (MATTEO DE SANTIS, Tele Radio Stereo 92,7, La Signora in giallorosso)
