CASSETTI: "Non credo ci siano stati condizionamenti nelle scelte di Di Francesco, semplicemente valutazioni sbagliate" - CASANO: "Società, allenatore e giocatori sono in confusione"

01/09/2018 alle 23:00.
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Primo settembre ed è già aria di processi. Il ko con il Milan apre la strada a tanti interrogativi sulla Roma tutt'altro che entusiasmante vista nelle prime 3 uscite di campionato. La non-partita di San Siro è la proverbiale goccia che fa traboccare il vaso. "Una delusione totale" per Roberto Renga, "ha il gioco e il ritmo di una squadra degli anni '50". "Tutto troppo brutto per essere vero, la vera Roma non può essere questa", il parere di Alessandro Austini.

Gli interrogativi puntano soprattutto in direzione di . "Da altre parti lo avrebbero fatto a fette", sostiene Roberto Pruzzo. "E' in confusione, ora deve intervenire la società", ribatte Ubaldo Righetti. Furio Focolari lo difende: "Questo povero Cristo si è accorto che la Roma non va e sta provando a far quadrare il cerchio".

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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.

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  • Il grosso dubbio che viene dopo le prime tre partite è che ci sia stata una valutazione opposta rispetto a ciò che serviva. Se giochi con la difesa quasi a centrocampo e lui rimane in porta si crea un buco enorme…  Se un non si sente sicuro con i piedi e si allontana molto dalla porta va a finire che ogni pallone che gli arriva è un pallone che scotta (ANDREA DI CARLOTele Radio Stereo,92.7)
  • Non credo che le scelte fatte ieri da siano frutto di condizionamenti di alcun genere: sono state semplicemente scelte che non  si sono rivelate azzeccate in quel momento (MARCO CASSETTITele Radio Stereo, 92.7)
  • Ieri sera ho visto una Roma che ha pensato più a contenere che ripartire. La squadra non ha più identità di gioco, non c'è gioco senza palla, i calciatori sono in confusione a causa dell'assenza di uno spartito. sta improvvisando, la difesa a 3 è il termometro delle idee non chiare. è stato ceduto anche per motivi extra calcistici. Su credo che sia stato lui a chiedere la cessione, ma anche perchè ha capito di non essere indispensabile per l'allenatore ed io credo che lo scorso anno abbia deluso. Nel secondo tempo, con il Milan spompato, avrebbe dovuto mettere un calciatore esplosivo, uno tra Ünder e Kluivert (LUIGI ESPOSITOCentro Suono Sport, 101.5, 1927-La storia continua)
  • La sintesi del momento delicato che sta attraversando la squadra giallorossa è “Caos Roma”: confusione in società, confusione nell’allenatore, confusione in campo con giocatori mummificati. ha pesanti responsabilità sulla preparazione della squadra, sull’identità di gioco palesemente scomparsa, sulla scelta dei sistemi di gioco e dei singoli ma ciclicamente ci ritroviamo nella condizione di dire che il tecnico è l’incapace di turno da defenestrare e ogni volta si ricomincia da capo. Alla Roma è stata strappata l’anima, vedo un gruppo sfaldato, con gente nervosa e incapace di reagire, sono segnali molto preoccupanti, perché la sensazione è che non si sa dove mettere le mani (FRANCESCO ODDO CASANOCentro Suono Sport, 101.5, 1927-La storia continua)
  • Penso che debba tornare a lavorare sul suo credo calcistico, ricorrere al suo . Basta esperimenti, tipo Pastore, bisogna far scendere in campo solo i calciatori in forma e adatti al suo modulo preferito. Le cessioni di , e , oltre che sul piano tecnico, hanno fatto male all'anima della squadra. Sono stati tolti dei leader. Di ritorno dalla Nazionali il mister dovrà ripartire dalle certezze, poi col tempo potrà provare qualcosa di diverso. Per Olsen vedrò soprattutto un problema di lingua, c'è poca comunicazione con i compagni. Credo che però , che è soprattutto una grande persona, saprà rimediare (FABIO PETRUZZICentro Suono Sport, 101.5, 1927-La storia continua)

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  • Il mercato fatto non ha senso: con i 100 milioni incassati dalla la Roma avrebbe potuto far respirare il bilancio, puntellare la rosa e non cedere nessuno. Karsdorp? Per impegno non si può contestare nulla all'olandese, ma a livello tattico nel primo tempo era spaesato. Con il cambio di modulo, l'ho visto in una posizione più giusta per lui nella difesa a 4. Può tornare utile, ma dovrà mettere i 90' nelle gambe (ANTONIO FELICICentro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)

 

  • La Roma si è smarrita dall'inizio del match contro l'Atalanta e non ci sono accenni di ripresa. Ho rivisto con lo sguardo perso nel vuoto davanti alle telecamere, lo stesso dei mesi di difficoltà dello scorso anno. Al momento è impresentabile e improponibile (FEDERICO NISIITele Radio Stereo, 92.7)

 

  • La Roma già rimpiange . L'ultima botta di mercato è stata la cessione di : bisognava tenerlo. La sconfitta di ieri è anche colpa dell'allenatore che in questo caos cerca di mettere in campo la squadra che possa rendere di più. Vedo due giocatori di difficile collocazione: Pastore e Schick, che non è definito e definibile (FRANCO MELLIRadio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

 

  • Ieri è stata completamente sbagliata la formazione: la squadra era slegata e ha commesso molti errori anche nelle scelte di gioco. Non me la sento di addossare tutte le colpe a : il tecnico cerca di venire a capo di una situazione confusa resa tale anche da un mercato confuso. è bravo, ma venirne a capo non è un compito semplice (ALESSANDRO VOCALELLIRadio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

 

  • Credo che le scelte di ieri di non siano farina del suo sacco, ma che si sia fatto suggestionare dalla società e dall'ambiente. Ha provato la difesa a 3 solo negli ultimi 3 giorni, mentre in estate ha sempre e solo provato il . Analizzando il mercato, forse per la società è più importante fare una campagna acquisti votata alle occasioni che rispondere alle richieste dell'allenatore (GIANLUCA LENGUARadio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)

 

  • La Roma sembra una squadra antica, superata. La cessione più devastante fatta dalla Roma in questo mercato estivo è stata quella di . La partenza dell'olandese è un messaggio allo spogliatoio: "Qui siete tutti di passaggio". Vedo le partite con il Liverpool e mi piange il cuore...ma dove stava Olsen sul gol annullato a Higuain? (PIERO TORRITele Radio Stereo, 92.7)

 

  • E' preoccupante che tutte e tre le prestazioni della Roma siano state deludenti al di là dei soli 4 punti raccolti in queste giornate di campionato. Questo Pastore qui è un giocatore che al momento è un regalo agli avversari. Se concedi sempre il primo tempo è questione di testa e approccio mentale più che di condizione fisica, che comunque al momento alla Roma manca (ANDREA PUGLIESETele Radio Stereo, 92.7)

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  • La Roma mi ha molto deluso, ha subito 25 tiri in porta in 2 partite, è impressionante. Non mi aspettavo queste difficoltà e queste poche certezze. Voglio bene a , ma da altre parti l’avrebbero fatto a fettine… Cosa hanno fatto in questi mesi? (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
  • Le perplessità ci sono state dal fischio d’inizio, quando ha messo quel modulo. Poi nella seconda ora di gioco c’è stato solo il Milan in campo. Merito loro o della Roma? Un po’ tutte e due. E anche i cambi non mi hanno convinto. Una settimana fa diceva che Nzonzi aveva un’ora di autonomia, ora lo lascia in campo tutta la partita. Di sicuro nel tempo si noterà l’assenza di (SANDRO , Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
  • Il dato più preoccupante sono i 5 gol subiti in 2 partite. La delusione è totale, la Roma ha il gioco e il ritmo di una squadra degli anni Cinquanta. Un calcio di una lentezza esasperante e molti giocatori fuori forma. Bisogna interrogarci sul mercato della Roma: che mercato è stato? (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
  • Una delusione, la Roma meritava quanto meno il pareggio. Ma è chiaro che la squadra non mi ha incantato, una partita lenta. Ma per come sono andate le cose la Roma poteva pareggiare. Intorno a Pastore si sta profilando, se non il disastro, almeno la delusione. Il mercato della Roma è stato un mercato di occasioni, senza capire se in casa si avevano giocatori più o meno forti. sta cercando di arrivare alla squadra migliore, ma nel frattempo si passa anche attraverso le delusioni (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
  • Ancora una volta la Roma ha sbagliato partita nel primo tempo. Le indecisioni difensive sono state tante. va assolto, si è accorto che la Roma non va e cerca di smuovere le pedine, questo povero Cristo sta cercando di far quadrare il cerchio (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
  • ha responsabilità nella mancanza di identità. Nzonzi? Non è stata colpa sua, ma di chi l’ha tenuto in campo 95 minuti. Cutrone in 5 minuti ha fatto quello che Schick non ha fatto in 90’ (MATTEO RAIMONDI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
  • Non serve alzare la voce, è troppo facile sfondare tutti. La società deve intervenire, e seduto ad ascoltare ci deve essere anche , oltre ai giocatori. E’ in confusione, vive una situazione particolare e un allenatore non se lo può permettere, anche nelle difficoltà deve dare l’idea di avere le idee chiare, non dei dubbi. Deve parlarne con i suoi collaboratori? Eusè, ce stai ogni giorno! Devono essere fatte delle scelte? Falle, queste scelte, non crearti problemi! Non si prova, si va sulle certezze, di dubbi ne devi avere pochi. E se li hai, non devi farlo vedere (UBALDO RIGHETTI, Tele Radio Stereo, 92.7)
  • Mi domando: è possibile che dopo un anno e più di lavoro ci sono ancora delle lacune sul concetto di calcio di ? (JACOPO PALIZZI, Tele Radio Stereo, 92.7)
  • Una Roma in dissolvenza, senza spina dorsale, senza anima, senza gioco, che ci lascia annichiliti. La cosa preoccupante non è che non si trovi il bandolo della matassa dopo , che ci può anche stare. Ma che non si trovi dopo un anno e mezzo (VALENTINA CATONI, Tele Radio Stereo, 92.7)
  • È prematuro fare processi, ma la situazione è preoccupante. È incredibile come dopo tre partire e ormai due mesi la Roma non abbia un'identità tattica, nonostante il gruppo praticamente fatto dal primo giorno di ritiro. Era importante partire fortissimo, invece già alla fine di questa giornata rischi di stare a 5 punti dal . Sì sente che la squadra ha perso 3 leader, non sostituti a livello di personalità (GIOVANNI PARISI, Centro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)
  • E’ stata la partita della gestione in cui la Roma ha concesso più tiri e ne ha fatti di meno: 6 fatti contro 26 concessi, numeri da -Osasuna… Non voglio dire che sia in confusione ma sta andando a tentativi: se alla terza giornata si deve inventare la difesa a tre perché prende troppi gol è preoccupante. Tutto troppo brutto per essere vero, la vera Roma non può essere questa (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
  • La prova della Roma di ieri è vergognosa, punto. Questa squadra senza è finita. Ma non tecnicamente, ma a livello di personalità. è l’unico che ha leadership in questo gruppo, che Dio ce lo preservi (MARIO CORSICentro Suono Sport, 101.5, Te la do io Tokyo)