MASSIMO ASCOLTO BY NIGHT
Il caso Totti-Spalletti anima l'etere. "Il tecnico è stato chiamato anche per fare il killer del capitano" dice Maurizio Catalani. "Totti sarà costretto ad andarsene altrimenti sarà Spalletti a farlo" aggiunge Ilario Di Giovambattista. "Sul caso Totti sbaglia la società. Una chiarezza maggiore da parte del presidente andrebbe fatta proprio per evitare che Spalletti si trovi a gestire un problema che non è suo", sentenzia Luigi Ferrajolo.
Il tecnico in conferenza stampa ha confermato di voler rimanere nella Capitale. "Giù le mani da Luciano Spalletti, come tecnico, sono convinto che con lui alla guida della Roma il prossimo anno vinceremo lo Scudetto", ammette Max Leggeri. "Spalletti è tornato imponendosi di non fare favoritismi a nessuno, questo atteggiamento è anomalo rispetto a come era abituata questa città, ed è un processo che deve sedimentarsi", conclude Checco Oddo Casano.
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Questo e tanto altro in “Massimo Ascolto“ , rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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- La frase chiave di Spalletti in conferenza è una: 'dobbiamo capire chi è veramente Dzeko'. Credo che purtroppo il tecnico abbia già una riposta a questa domanda... Ai nastri di partenza nessuno si aspettava di poter avere di questi dubbi su di lui (MARCO VALERIO ROSSOMANDO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Se non si vince domani si abbandona ogni velleità di secondo posto. Dzeko? La cosa inquietante è che lo stesso giocatore abbia ammesso di essere in un momento psicologico difficile, si sente in difficoltà al minimo brusio dei tifosi (JACOPO PALIZZI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Le possibilità della Roma di arrivare seconda sono ridotte ad un lumicino. Personalmente in Inter-Napoli non mi auguravo una sconfitta dei partenopei, attenzione ai nerazzurri, 4 punti con uno scontro diretto a sfavore non sono un margine rassicurante... Dzeko? Lo terrei solo in concorrenza con un altro attaccante (IACOPO SAVELLI, Rete Sport, 104.2)
- Quando la Roma era a pezzi Totti non ha detto una parola, ci hanno messo la faccia tutti in quel momento, ancora un po' e parlava pure Emerson Palmieri... Il Capitano si è esposto pubblicamente solo sulle vicende relative al proprio rinnovo contrattuale. Ma un leader si comporta così? (GIANCARLO DOTTO, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Al momento la Roma ha più del 10% di possibilità di arrivare seconda, non di più (CARLO ZAMPA, Rete Sport, 104.2)
- Spalletti ha paura di dover lavorare un altro anno con l'ingombro mediatico di Totti. Il Capitano poi non mi sembra molto propenso a stigmatizzare le polemiche e le illazioni, il tecnico invece ama lavorare con la massima serenità (EMILIANO DI NARDO, Tele Radio Stereo, 92.7)
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- Non credo che il Napoli stasera vincerà a spasso. Si può ancora arrivare secondi e poi a prescindere io voglio vincere lo scontro diretto con gli azzurri, anche per la storia di Higuain… (ALESSANDRO CRISTOFORI, Rete Sport, 104.2)
- La notizia più importante di oggi è che Spalletti ha confermato che resterà a Roma. Il tecnico è tornato imponendosi di non fare favoritismi a nessuno, questo atteggiamento è anomalo rispetto a come era abituata questa città, ed è un processo che deve sedimentarsi. Su Dzeko ha ragione, non si aspetta più nessuno (CHECCO ODDO CASANO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 la storia continua...)
- Sul caso Totti sbaglia la società. Una chiarezza maggiore da parte del presidente andrebbe fatta proprio per evitare che Spalletti si trovi a gestire un problema che non è suo. Io non credo che Spalletti detesti Totti e che non lo faccia giocare perché lo odia, posso pensare invece che ritenga più utile farlo giocare quando i ritmi sono più bassi (LUIGI FERRAJOLO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Lo Sport)
- Sono contento che oggi Spalletti abbia rassicurato tutti dicendo che resterà alla Roma, perchè negli ultimi giorni la sua crescente tensione mi aveva fatto temere che potesse lasciare anzitempo la Capitale (MICHELE GIAMMARIOLI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 la storia continua...)
- Totti-Spalletti? Io credo che non sia cambiato niente dal punto di vista calcistico, se Spalletti riterrà opportuno di farlo giocare lo farà giocare, credo invece che dal punto di vista umano qualcosa può essere cambiato. Non si stavano simpatici prima e non si stanno simpatici adesso. Domani, come arriva arriva, il risultato è fondamentale per il futuro della Roma (PIERO TORRI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Giù le mani da Luciano Spalletti, come tecnico, sono convinto che con lui alla guida della Roma il prossimo anno vinceremo lo Scudetto. Oggi però a freddo, e questa è un'aggravante, ho percepito ancora dalle sue parole che a Spalletti non vada giù che Totti a Bergamo gli abbia parato le terga, con quel gol allo scadere (MAX LEGGERI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 la storia continua...)
- Il calcio di Spalletti non è adatto a Dzeko. Non c’è più tempo, fino ad oggi ha deluso. Lo ha messo in vetrina. Ad oggi Dzeko è più fuori che dentro. La Roma ideale è quella senza di lui. Non vedo Dzeko nella Roma del futuro (FABRIZIO ASPRI, Rete Sport, 104.2)
- Spalletti quando parla della squadra, rafforzando il valore del collettivo sul singolo, fa bene, ma non si può non riconoscere a Totti il merito di aver salvato la Roma a Bergamo. Se avesse qualcosa di personale con il Capitano non lo avrebbe più fatto giocare, quindi non credo sia così (FABIO PETRUZZI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927 la storia continua...)
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- Spalletti non vuole più Totti in mezzo alle scatole: questa è la verità. Totti sarà costretto ad andarsene altrimenti sarà il tecnico a farlo che però, in questo momento, è la persona che ha più poteri nella Roma. Inutile fare vedere queste immagini finte adesso, cerchiamo di mantenere una dignità… (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Il duello Spalletti-Totti? Il tecnico va bene che lo deve vincere ma non deve stravincere: umiliare il capitano non va bene. Questa volta ha esagerato (SANDRO SABATINI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- La società vuole Totti o Spalletti? Per me vuole il tecnico ma il giocatore più forte della storia della Roma meritava un finale più degno (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Caro Francesco tieni duro, gioca altri due o tre anni così chi parla male di te sta lì a rosicare un altro po’ (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Spero non si commetta lo stesso errore di caricare l'allenatore di troppe responsabilità, perché si brucia. Già vedo molti segni di nervosismo... (MASSIMILIANO MAGNI, Rete Sport, 104.2)
- La Roma si è semi suicidata: quello che è successo è sbagliato. Solo pochi giorni fa parlavamo di una Roma seconda, adesso invece deve guardarsi dal terzo posto: in questa situazione ambientale la partita con il Torino è molto difficile (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- La normalità di questa squadra sarebbe con Edin Dzeko: la Roma deve dargli fiducia e ritrovarlo (CHIARA ZUCCHELLI, Rete Sport, 104.2)
- Nessuno può pensare che Totti e Spalletti possano lavorare insieme in futuro ma adesso ci sono partite importanti da giocare. Congelare il contratto da dirigente del capitano? Sarebbe un’ottima idea (LUCA VALDISERRI, Rete Sport, 104.2)
- E' stato chiamato Spalletti anche per fare il killer di Totti. Poi è normale che se vanno male le cose l'atmosfera si scalda ancora di più (MAURIZIO CATALANI, Rete Sport, 104.2)
- E' nato un nuovo tifoso della Roma, quello che è stato abituato al dualismo. Quelli si dividono tra Sensi e Pallotta, tra Totti e Spalletti... (RICCARDO 'GALOPEIRA' ANGELINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Spalletti secondo me sta provando a combattere qualcosa che odia, qualcosa che ha già provato a combattere nella sua esperienza romana, qualcosa che ha provato a nascondere quando è arrivato e ha parlato di ambiente romano. Si è arrivati a mettere in discussione l'allenatore in 4 mesi, questa volta credevo ci volesse un po' di più (ADRIANO SERAFINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Mi aspetto una grande reazione da parte della Roma domani. Sono meno tranquillo sul 3° posto rispetto a ieri ma lo vedo ancora molto probabile (ALESSANDRO ANGELONI, Rete Sport, 104.2)
