MASSIMO ASCOLTO BY NIGHT
Ripartire, subito. La Roma sta attraversando uno dei momenti più complicati da quando Garcia è arrivato a Roma, e questo sembra il periodo peggiore per poter affrontare il Bayern Monaco di Guardiola. Problema fisico? Mentale? Di uomini? Paolo Assogna crede che: "A livello mentale è il momento peggiore da quando Garcia è arrivato a Roma". Pensiero opposto quello di Federico Nisii: "Il problema mentale non è la spiegazione, è l'effetto: le spiegazioni sono di natura fisica e di natura tattica. Non voglio dire che la squadra non sta in piedi ma c'è un'evidente difficoltà fisica".
Ma c'è anche chi se la prende con i singoli, come Fernando Orsi: "Secondo me Totti in questo momento non può giocare. Con tutto il rispetto, adesso la Roma gioca con uno in meno". Andrea Pugliese gli risponde per le rime: "Ogni cosa che fa Totti, con la sua età e la sua storia, è un regalo che ci fa".
A chi parla di crisi, infine, risponde Roberto Infascelli: "Io tutti gli anni metterei la firma per essere in crisi da secondi a tre punti dalla prima". Concorda Marco Madeddu: "I giallorossi non si devono lasciare condizionare da questa negatività che sta aleggiando. Le partite più complicate sono alle spalle e la Roma ha tenuto botta, perché è ancora seconda in campionato e in Champions: no allo scoramento".
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Questo e tanto altro in “Massimo Ascolto“, rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.
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- La Roma non si deve snaturare, ma qualcosa va rivisto. Petto troppo scoperto col Bayern (ROBERTO BERNABAI, Roma Radio, 100.7)
- Napoli-Roma? E' stata una partita palesemente influenzata dalla tragedia del 3 maggio (VALENTINA BALLARINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- La condizione è andata scemando, al San Paolo troppi errori. Non credo sia solo un problema mentale, questa Roma è forte (PIERFRANCESCO ARCHETTI, Roma Radio, 100.7)
- Credo che questo mercoledì non si ripeteranno le due coincidenze di quel maledetto martedì di Champions: il miglior Bayern della stagione unito alla peggior Roma dell'era Garcia. Anche i tedeschi sanno che quella è stata una serata storta. La Roma è ferita e ha voglia di riscatto: il 7-1 dell'Olimpico non si ripeterà (FEDERICO LO GIUDICE, Rete Sport, 105.6)
- Continuo a essere convinto che la Roma, questo scudetto, lo può solo perdere. La cosa fondamentale, però, è che ora ritrovi se stessa (CARLO ZAMPA, Rete Sport, 105.6)
- Gli scogli principali la Roma li ha superati. Per quanto lo abbia fatto male, a inizio stagione potevamo preventivare le sconfitte contro la Juve a Torino, contro il Napoli in trasferta e una delle due contro il Bayern. I giallorossi non si devono lasciare condizionare da questa negatività che sta aleggiando. Le partite più complicate sono alle spalle e la Roma ha tenuto botta, perché è ancora seconda in campionato e in Champions: no allo scoramento (MARCO MADEDDU, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Io sono stanco di vedere ogni settimana uno stato d'animo diverso. La Roma è ancora al secondo posto in classifica ed è l'unica squadra, tra le prime tre in classifica, che ha affrontato due scontri diretti, in trasferta. Sta passando un periodo di crisi, ma ne uscirà dopo aver affrontato queste partite molto complicate (ADRIANO SERAFINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- La vittoria contro il Cska Mosca ha creato un'aspettativa troppo alta, anche perché è stata seguita dalla bella prova contro il City. La sfida dell'Olimpico contro il Bayern, invece, ha portato una depressione totale nell'ambiente (FABIOLA RIETI, Tele Radio Stereo, 92.7)
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- La Roma sta passando un momentaccio, non si può fare una partita del genere a Napoli. Poi però guardiamo la classifica: perché tutta questa cattiveria con una squadra a 22 punti? (TONINO CAGNUCCI, Roma Radio, 100.7)
- Alla Roma manca il Benatia centravanti, il giocatore sempre pericoloso sui calci piazzati (ALESSANDRO CRISTOFORI, Rete Sport, 105.6)
- A livello mentale è il momento peggiore da quando Garcia è arrivato a Roma (PAOLO ASSOGNA, Rete Sport, 105.6)
- Quello che si è visto a Napoli è brutto, ho temuto la goleada: la Roma è una squadra che non ha più le gambe e non sta più in piedi. Non è un problema mentale (MAURIZIO CATALANI, Rete Sport, 105.6)
- Non è una sconfitta a Napoli che ad oggi mi fa pensare che non possiamo più vincere lo Scudetto (ALESSANDRO PAGLIA, Roma Radio, 100.7)
- Il segreto di questa Roma è stata la grandissima personalità, la forza mentale, la capacità di reagire ad ogni situazione... possibile che a mancare ora sia proprio la forza mentale? Il problema mentale non è la spiegazione, è l'effetto: le spiegazioni sono di natura fisica e di natura tattica. Non voglio dire che la squadra non sta in piedi ma c'è un'evidente difficoltà fisica (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Io tutti gli anni metterei la firma per essere in crisi da secondi a tre punti dalla prima (ROBERTO INFASCELLI, Rete Sport, 105.6)
- Si era capito già dall'inizio che per la corsia sinistra si era fatto poco sul mercato: che Cole non sarebbe bastato e che Holebas avrebbe avuto bisogno di tempo per l'inserimento si sapeva (FRANCESCA FERRAZZA, Rete Sport, 105.6)
- Se vogliamo dare per scontato che contro il Bayern perdi, conterà come la perdi (ALESSANDRO AUSTINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Maicon si deve operare? Basta con queste voci (VALENTINA CATONI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Ogni cosa che fa Totti, con la sua età e la sua storia, è un regalo che ci fa (ANDREA PUGLIESE, Tele Radio Stereo, 92.7)
- L'irritante prestazione contro il Napoli è stata irrispettosa nei confronti dei tifosi della Roma. Spero davvero che la squadra possa chiederci scusa con una prestazione esaltante contro il Bayern (MAX LEGGERI, Centro Suono Sport, 101.5, 1927... la Storia Continua)
- Ti deve servire da lezione. Forse meglio sia arrivata adesso ma che serva a dare un contributo per il futuro (ANGELO DI LIVIO, Centro Suono Sport, 101.5, 1927... la Storia Continua)
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Se vuoi essere una squadra vincente non puoi calare mentalmente per una sbandata o esaltarti per una vittoria. Devi consolidare una mentalità vincente (PAOLO DE PAOLA, Radio Radio, 104.5)
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La Roma cammina purtroppo: non corrono più, passeggiano ed è grave, gravissimo. A Napoli i giallorossi hanno pascolato (FEDERICA AFFLITTO, Centro Suono Sport, 101.5)
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Alla base c'è un problema di preparazione. Non è un caso che ad oggi siano rimasti esclusi dagli infortuni muscolari i giocatori arrivati all'ultimo momento (MAURO MACEDONIO, Centro Suono Sport, 101.5)
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- A Napoli si può perdere, ma non come ha fatto la Roma. Le defezioni importanti sono rimediabili, il problema è se ti tocca la testa. Se si inizia a parlare di mentalità non vincente, se la squadra manca gli appuntamenti importanti… L’approccio sbagliato è un problema, la mancanza di fame è la fine (DARIO BERSANI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Se qualcuno pensava che la Roma fosse il Real Madrid si è sbagliato, quest’anno ci sarà da soffrire più dello scorso anno, è quello che ha detto Garcia dal primo giorno. Non credo alla psicologia nel calcio, se le gambe non rispondono le perdi tutte. Non credo che il Napoli avesse più fame della Roma. Perché i giocatori lo dicono? Perché non sanno cosa dire (LUCA VALDISERRI, Rete Sport, 105.6)
- E’ una squadra che cammina, il distacco con il gioco del Napoli è stato mortificante. La favoletta del problema mentale è una fesseria che si tira fuori ogni volta quando non si sa cosa dire (PAOLO FRANCI, Rete Sport, 105.6)
- Il modo in cui perde la Roma inizia a dare fastidio. La Roma non è questa, almeno sulla carta. Qualche critica a Garcia va fatta, ma non al punto da buttare tutto nella spazzatura. Mancanza di fame? Questa squadra viene dal 26 maggio, dovrebbe mangiarsi tutto in campo. Mi chiedo di cosa siano sazi i giocatori (AUGUSTO CIARDI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Vai avanti con il campionato e ti accorgi che alcuni giocatori, come Manolas e Iturbe, sono stati sopravvalutati. Anche la collocazione di certi giocatori: a rischio di essere impopolare, secondo me Totti in questo momento non può giocare. E’ stato il più grande di tutti i tempi, ma non ci si può aspettare che faccia solo una giocata a partita, se gli metti uno addosso non la prende più. Con tutto il rispetto, adesso la Roma gioca con uno in meno (FERNANDO ORSI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Ma c’è una difesa con tre greci e mettete Totti sotto accusa? Ma siete fuori di testa! (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- La Roma è ripartita puntando tutto su Totti e senza cautelarsi pensando a una sua alternativa, con un grande giocatore. Pensare che sia sempre lui a fare la differenza in positivo è sbagliato (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Garcia striglia la Roma. Bene, ma qualcuno dovrebbe strigliare anche Garcia per alcune sue scelte. Non tutto è perduto, ma ho la sensazione che serve fare una scelta: mi pare che la Roma non possa reggere 2 competizioni a grandi livelli (ILARIO DI GIOVAMBATTISTA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- E’ doveroso per Garcia e per la squadra puntare ad entrambi gli obiettivi: non è possibile alla decima giornata optare per l’una o l’altra competizione. Meglio che la Roma viva adesso questo momento critico piuttosto che in altri momenti, questa squadra ha le capacità per reagire (XAVIER JACOBELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- A Napoli sconfitta senza attenuanti, ma il nocciolo della questione è ritrovare la Roma che conosciamo (DAVID ROSSI, Roma Radio, 100.7, Goodmorning Roma)
- Un po’ di cose sono da rivedere, soprattutto l’atteggiamento mentale, non posso pensare che ci sia un problema fisico. A Napoli sembrava che stessero in vacanza, specie nel primo tempo. Il momento non è facile ma è recuperabile (ROBERTO PRUZZO, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
- Siamo ancora secondi e lo dico con convinzione ma se i segnali sono questi, se qualcuno si è messo in testa che il meccanismo si è rotto, allora non andiamo avanti. Guardate una partita come quella con il Napoli quanti dubbi solleva (RICCARDO ‘GALOPEIRA’ ANGELINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
- Il gioco non c’è, i giocatori si sono persi: Gervinho non c’è più. La Roma è una squadra forte, ma non è una grande squadra (GABRIELE ZIANTONI, Tele Radio Stereo, 92.7)