Tanta euforia in casa Roma dopo l'ottava vittoria della squadra di Garcia. Proprio il tecnico francese riceve i primi elogi: "Un predestinato", dice David Rossi. Poi lo sguardo d'insieme di Augusto Ciardi: "Funziona tutto". Franco Melli prova con il sovrannaturale: "Roma magica, resiste ad ogni avversità". Sandro Bernardini si concentra sull'aspetto... mentale: "Squadra di un'ignoranza mostruosa". Conferma Ferrazza che accosta la Roma a quella di Radice: "Con maggiore qualità, certo, ma ieri vittoria di cattiveria, cuore e polmoni".

Paolo Franci se la prende con Biabiany, unico finora ad aver segnato alla Roma: "Facciamo fare il calco della sua testa a Hollywood Boulevard". Unico gol subito, dato che si aggiunge ai numeri impressionanti di questo inizio di campionato. E allora la domanda di Federico Nisii per chiudere: "Si può dire che la Roma dovrà tornare a giocare in Champions?". Sembra di sì.

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Questo e tanto altro in "Massimo Ascolto", rubrica de LAROMA24.IT, curata dalla redazione. Una passeggiata tra i più importanti programmi radiofonici della Capitale. Buona lettura.

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• Ci sono stati tanti momenti belli, come l' "imbruttita" di Strootman a Insigne. Però, secondo me, la foto della partita è stata la faccia da "devo proprio entrare?" di Higuain, il loro giocatore più forte, anche mentalmente. Mi ha dato la prova di come la Roma adesso sia la squadra più forte del campionato (CHIARA ZUCCHELLI, Rete Sport, 105.6)

• Quello di Pjanic è uno dei rari casi in cui le nazionali fanno bene: Forza grande Bosnia! (SIMONE CONTE, Rete Sport, 105.6)

• De Rossi ieri ha fatto una partita pazzesca. Sembra tornato ai livelli della Roma di Spalletti, ossia quando era uno dei migliori centrocampisti del mondo. Ora lo è nuovamente, soprattutto quando in fase difensiva dove è decisivo (MARCO VALERIO ROSSOMANDO, Tele Radio Stereo 92.7)

• La Roma per ora è una macchina perfetta, infatti a parte un quarto d’ora ha dominato la partita. Scudetto? Parlarne porta male.. (GIANNI MINA', Radio Radio, 104.5)

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• Si può dire che dopo parecchi anni la Roma dovrà tornare a giocare in Champions League? (FEDERICO NISII, Tele Radio Stereo, 92.7)
  
   
•  La forza di questa squadra si chiama 'gruppo'. Lo ha detto anche Borriello a fine partita ed è stato, anche questo, uno dei segnali inquietanti di questa stagione che vede la Roma candidata alla vittoria finale (ALESSANDRO PAGLIA, Tele Radio Stereo, 92.7)
  
   
• Dall'inizio della stagione ci portiamo avanti un solo sentimento: incredulità (ANDREA DI CARLO, Rete Sport, 105.6)
  
   
• Il Napoli ha perso contro la Roma per episodi. Si pensava potesse essere una partita equilibrata, così come è stata, ma poi gli episodi hanno condizionato l’andamento della gara. Certo, l’approccio della Roma è stato migliore ma quel rigore ha cambiato la partita (SEBINO NELA, Radio Crc Napoli)
  
   
• Roma-Napoli è stata una partita equilibrata ed è chiaro che sono gli episodi che decidono questi match. Gli equilibri sono molto sottili e basta poco per spostare il risultato. Roma e Napoli sono le squadre che stanno facendo meglio in Italia. Credo che fino alla fine queste due si giocheranno lo scudetto. La vittoria della Roma inciderà sul morale dei giallorossi (MORENO TORRICELLI, Radio Crc Napoli)
  
   
• Il risultato più giusto sarebbe stato forse il pareggio. Ma la Roma ha dimostrato più voglia, più determinazione e quindi la vittoria alla fine ci sta. Nel momento in cui non arriva con la classe dei suoi interpreti, i giallorossi ci arrivano con il cuore e questo è un segnale importante per il proseguio della stagione (ANDREA PUGLIESE, Rete Sport, 105.6)
  
   
• Adesso la Roma è diventata una squadra che viene affrontata dagli avversari come un trampolino per poter fare bella figura: vincere contro chi ha vinto con chiunque. Già a partire da domenica contro l'Udinese sono certo che Guidolin preparerà la gara al meglio: contro i friuliani sarà un vero e proprio snodo (MARCO CHERUBINI, Tele Radio Stereo, 92.7)
  
   
• Non abbiamo parole per descrivere questo gruppo: è un contesto completamente diverso rispetto all'anno scorso. Quando c'è affiatamento, la coesione, i risultati vengono in automatico. Oggi non ci si può più nascondere: l'obiettivo è lo scudetto (MARCO VALERIO ROSSOMANDO, Tele Radio Stereo, 92.7)
  
   
• Ieri ci guardavamo attoniti, quasi intimoriti a parlare di quello che stava succedendo. Se fosse la Fiorentina al posto della Roma, a 24 punti su 24, cosa diremmo? I giocatori, lo spogliatoio, Garcia pensano allo scudetto. Ieri mi ha ricordato la Roma di Radice, con maggiore qualità: come cattiveria, cuore e polmoni sembra molto quella squadra lì (FRANCESCA FERRAZZA, Tele Radio Stereo, 92.7)

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• Ci saranno partite rognose ma ora anche la Roma deve affrontare il Sassuolo… (UGO TRANI, Rete Sport, 105.6)
  
   
• Nessuna parola può dire di più dei numeri: quando accade questo vuol dire che funziona tutto (AUGUSTO CIARDI, Tele Radio Stereo, 92.7)
  
   
• Dopo due anni in cui si è parlato solo di tiki taka, ora vedo una squadra di un’ignoranza mostruosa. Ora della scaramanzia non importa nulla a nessuno (SANDRO ‘FUFFO’ BERNARDINI, Rete Sport, 105.6)
  
   
• Non vedo limiti a questa Roma. E’ una squadra euforica, non ha punti deboli (ROBERTO RENGA, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
  
   
• Questa squadra ha ancora margini di miglioramento. Non possiamo dimenticare che quanto più giochi bene, quanto più hai la possibilità di migliorare il tuo rendimento (XAVIER JACOBELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
  
   
• La Roma ha giocato una grande partita nel giorno in cui mi è piaciuta meno, è stata cinica ed ha saputo aspettare. Ormai è una squadra matura. Ieri ho visto un monumentale De Rossi, quello che veniva messo da parte per far giocare Tachtsidis… (FURIO FOCOLARI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
  
   
• Non so dire se l’incantesimo sia più forte della forza della squadra. La magia che avvolge la Roma resiste a ogni avversità (FRANCO MELLI, Radio Radio, 104.5, Radio Radio Mattino Sport e News)
  
   
• Biabiany lo porterei alla Hollywood Boulevard e con la testa gli farei mettere l’impronta sul cemento (PAOLO FRANCI, Rete Sport, 105.6)
  
   
• Garcia fa parte della famiglia “dei Mourinhi”. Mi sembra un predestinato, uno che può allenare il Real Madrid (DAVID ROSSI, Tele Radio Stereo, 92.7)