LAROMA24.IT (Daniele De Angelis)– Ultimo sforzo prima del giro di boa per la Roma, che dopo il derby e Napoli-Juve è tornata a -3 dalla vetta. Nonostante l’emergenza per le tante assenze, per la formazione giallorossa c’è un’altra occasione da sfruttare per tenere il passo dei bianconeri. Una Roma che in trasferta è in serie positiva da 3 partita farà visita al Palermo, una delle formazioni più in forma del campionato.
ANDAMENTO – 25 punti in classifica, a pari merito con l’Inter, che valgono il momentaneo nono posto in classifica. Una fortuna costruita per lo più tra le mura del Barbera, dove ha incassato solo una sconfitta (0-4 dalla Lazio lo scorso settembre). Attacco e difesa che si equivalgono nei numeri: 30 gol fatti, 30 subiti. Questi i numeri del Palermo, tornato quest’anno nel calcio che conta dopo un anno di purgatorio in Serie B. Numeri che evidenziano il cammino di una squadra che diverte e che, proseguendo su questi ritmi, potrebbe raggiungere con largo anticipo l’obiettivo della salvezza. Un impegno da non sottovalutare, dunque, per Rudi Garcia.
L’ALLENATORE – Ma il cammino in campionato non è stato del tutto semplice per il Palermo. A inizio stagione, dopo soli 3 punti raccolti nelle prime 5 gare, tirava aria di esonero per il tecnico Giuseppe Iachini. Ma Zamparini, contravvenendo alla sua ben nota fama di “mangia-allenatori”, ha continuato a puntare sul tecnico ascolano, arrivato in corso d’opera lo scorso anno a Palermo in sostituzione di Gattuso e artefice del ritorno in Serie A dei rosanero. Per Iachini è la terza esperienza da allenatore in Serie A. O meglio sarebbe la quarta, visto che debuttò nel 2002 alla guida del Venezia, allora di proprietà dello stesso Zamparini. In quell’occasione Iachini era formalmente il team manager, ma nei fatti era il tecnico, con Alfredo Magni a fare da “prestanome”. Per di più prese l'incarico dopo essere già stato tesserato con il Piacenza. Una vicenda che, dopo le proteste dell’Assoallenatori, lo portò alla squalifica per 6 mesi. Prima di Palermo, per Iachini si contano due parentesi poco felici nella massima serie: nel 2009 al Chievo, dopo aver conquistato la promozione dalla serie cadetta l’anno prima, venne esonerato dopo 10 giornate. Nel 2013 subentrò in corso d’opera sulla panchina del Siena e non riuscì ad evitare la retrocessione
FORMAZIONE – Se la Roma è alle prese con l’emergenza a centrocampo, in casa Palermo sembra essere rientrato il principale allarme. Sarà probabilmente della partita Paulo Dybala, fermato da un problema muscolare nel riscaldamento prima della gara con la Fiorentina. L’attaccante argentino, destinato a diventare uno dei pezzi pregiati del mercato rosanero, è tornato a lavorare con il gruppo in settimana e sembra completamente ristabilito. Dybala, che con 9 gol è finora il terzo miglior marcatore della Serie A, farà coppia in avanti con il connazionale Franco Vazquez, fresco di prolungamento fino al 2019. In difesa da valutare la situazione di Munoz, per via della frenata nelle trattative per il rinnovo. Iachini in settimana ha provato Vitiello al suo posto. Nel terzetto difensivo del 3-5-2 di Iachini ci saranno Feddal e il costaricano Giancarlo Gonzalez davanti a Sorrentino. Nessuna novità a centrocampo: Morganella e Lazaar saranno gli esterni, con Rigoni, Maresca e Barreto in mediana.
EX – Due gli ex della gara, che faranno entrambi da spettatori alla partita. Uno è Federico Balzaretti, out ormai da più di un anno per la pubalgia, che ha trascorso al Barbera 4 stagioni e mezzo, dal 2008 al 2012. L’altro è il direttore sportivo Walter Sabatini, che per un anno e mezzo, tra il 2009 e il 2010, ha ricoperto lo stesso incarico nel club rosanero.
