Bentornato José. Ci sono volute 10 partite di campionato e 3 di coppa, per rispolverare il Mou formato Budapest. Quello senza peli sulla lingua, che non pondera le parole o dribbla le questioni per non andare a urtare la sensibilità di chi lo circonda. Perché lo faccia adesso, diventa una questione soggettiva. Tradotto: da chi pensa che sia un modo scaltro per spostare l’attenzione ad altri che ritengono perché abbia sposato invece in toto la causa giallorossa, poco importa. Ognuno ha la sua idea che non cambierà. [...] I temi che però affronta sono oggettivi: calendario, assenza della società, mercato. Poi i toni sono più o meno sarcastici/polemici e ne risponde il diretto interessato. Ma è sulla sostanza che ci si deve soffermare. [...] Dopo le sfide di Europa League, in programma il giovedì, la Roma non ha mai riposato più di due giorni e ha sempre giocato in trasferta il turno successivo. Di fatto ha avuto a malapena un giorno pieno per recuperare tra una partita e l’altra. Copione che si ripeterà questa settimana con la trasferta di Praga e il derby: «Ora succederà di nuovo – spiega il tecnico – La Lazio gioca martedì, noi giovedì. In questo caso siamo stati solo sfortunati, visto che non si può giocare di lunedì per le nazionali. Loro avranno un vantaggio ma non c’è niente da dire o commentare. Ma per tutto quello che è accaduto fino ad oggi e capiterà anche dopo, siamo stati veramente penalizzati». Pronta la replica di De Siervo: «La Lega non fa “favori” a nessuno, né tantomeno è “contro” qualcuno». [...] Secondo tema, l’assenza di supporto da parte del club, già rimarcato lo scorso 31 maggio: «Se la nostra società non solleva la questione pubblicamente, sono sempre io a dover parlare delle stesse cose. Magari non dovrei. Fortunatamente, mi sembra che i tifosi non siano degli scemi, prima di ogni partita la musica della Lega viene fischiata e se lo fanno ci sarà un motivo». Anche in questo caso, difficile contraddirlo. [...] A Pinto e ai Friedkin saranno fischiate le orecchie. Ah, c’è pure il Lecce: «Una buona squadra. Gioca di contropiede, ha gente molto veloce sulle fasce sia a destra che a sinistra. Ha perso un’unica gara per numeri esagerati contro il Napoli, poi il resto ha fatto risultato o ha lottato fino alla fine. Noi non avremo Paredes perché squalificato, metà Paulino e un terzo di Renato ma vogliamo vincere». Anche in questo caso, provate a confutarlo.
(Il Messaggero)