Boniek: “Zaniolo è un numero 9. Zalewski? È maturato, ma deve fare ulteriori salti di qualità”

13/06/2022 alle 07:37.
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Zibì Boniek ha rilasciato un’intervista al quotidiano. L’ex centrocampista della Roma si è soffermato principalmente su Zaniolo, parlando di un eventuale addio ai colori giallorossi dell’eroe di Tirana. Le sue parole:

Tra quelli che devono crescere c’è Zaniolo?

Lui è un giocatore fortissimo, so di dire una cosa abbastanza singolare ma io continuo a pensare che il ragazzo possa rendere al meglio nel ruolo centravanti. È il classico numero 9, è uno che non vuole dare palla, va nell’uno contro uno, bravo di testa, veloce, potente e vede la porta. Quando gioca a destra o sinistra perde molta forza per gli scontri con gli avversari. Se io guardo Vlahovic e Zaniolo, vedo tante caratteristiche simili.

È un omologo di Abraham?

Se potesse giocare come seconda punta sarebbe perfetto, perché non può giocare largo a destra o a sinistra. È forte in fase offensiva e spende tante energie. Non so però se è un giocatore che può dare un contributo sostanziale alla squadra per tutto l’anno, sembra aver superato i problemi fisici. Il giocatore mi piace moltissimo e nella squadra c’è bisogno di almeno 16/18 titolari.

Andrebbe ceduto per un’offerta di 50 milioni?

Forse sì, ma dovrei essere all’interno della società e conoscere meglio la situazione economica. Solo in quel caso avrei tutto più chiaro. Non è quindi semplice da dire e se lo vendi devi prendere uno più forte di lui e non so se costerebbe molto di meno.

Che impressione le ha fatto la famiglia Friedkin?

Li ho visti felicissimi a Tirana con la Coppa, hanno provato in prima persona cosa significa vincere. Questo successo in Conference League può spingerli a pensare in maniera più aggressiva per il futuro. A me sembra che conducano la società in maniera giusta e buona. Speriamo che insieme a Mourinho riescano a fare una squadra che possa compiere un ulteriore salto di qualità. Anche perché la Roma appena fa sognare un po’ i tifosi riempie subito lo stadio ed è pazzesco. Negli ultimi tre mesi, sono stati soltanto dei sold-out, una cosa incredibile pensando che poi la squadra in campionato non ha mai lottato per un posto in .

Lei conosce molto bene Zalewski. Il ragazzo in un anno ha guadagnato la fiducia dell’allenatore, è rimasto sorpreso?

No, perché è un giocatore che è maturato molto, rappresenta un prospetto di calciatore fortissimo, ma deve fare ulteriori salti di qualità. Quest’anno si è espresso nel miglior modo possibile sulla fascia sinistra come terzino, ma nella prossima stagione questa posizione sarà riservata a Spinazzola. Allora lui dovrà esser bravo a ritagliarsi un altro ruolo. Può giocare , centrocampista a destra e sinistra e potrebbe in futuro stare anche in mezzo. Se la sua crescita calcistica e mentale va nella direzione giusta, la Roma potrebbe avere grossi vantaggi. A lui la palla non scotta mai.

(Il Messaggero)