Zola: "Mou può far male a questo Leicester. Ma occhio ai ritmi"

27/04/2022 alle 07:29.
zola-2

Se c’è uno che conosce bene il calcio inglese è proprio Gianfranco Zola, che la Premier l’ha vissuta da protagonista come giocatore e allenatore. E se tra ieri e oggi la sua testa sarà sulla , domani volerà a Leicester per la semifinale di Conference League con la Roma.

Zola, che partita si aspetta?

«Il Leicester cercherà di imporre il suo ritmo alla gara. Le squadre di Rodgers cercano il controllo del gioco, del palleggio, fanno la gara. La Roma dovrà essere accorta per contenere le insidie, non concedere spazi, soprattutto alle spalle dei difensori, dove uno come Vardy è pericolosissimo».

Quindi sarà importante tenere viva la sfida per il ritorno?

«La Roma può far male al Leicester, ma sarà fondamentale non esporsi troppo. Perché anche se quest’anno non sta andando bene come in passato, il Leicester ha qualità tecnica e fisica».

Come mai quest’anno hanno faticato così tanto in Premier?

«Hanno sofferto soprattutto all’inizio e la cosa mi ha colpito. Di solito le squadre di Rodgers partono molto bene e poi magari hanno un calo verso la fine. Non so se dipende da una preparazione diversa o da qualcos’altro».

Quindi sarà importante tenere viva la sfida per il ritorno?

«La Roma può far male al Leicester, ma sarà fondamentale non esporsi troppo. Perché anche se quest’anno non sta andando bene come in passato, il Leicester ha qualità tecnica e fisica».

Come mai quest’anno hanno faticato così tanto in Premier?

«Hanno sofferto soprattutto all’inizio e la cosa mi ha colpito. Di solito le squadre di Rodgers partono molto bene e poi magari hanno un calo verso la fine. Non so se dipende da una preparazione diversa o da qualcos’altro».

Zaniolo è da Premier?

«Sì, ma non solo lui, ce ne sono diversi in Italia. Tutto sta nell’adattamento. Fu così per me, Di Matteo e Vialli, anche se noi venivamo dal miglior campionato del mondo e questo ci aiutò».

Abraham può essere il futuro centravanti dell’Inghilterra?

«Tammy ha qualità importanti e grande entusiasmo. La concorrenza è notevole, ma l’Italia lo sta aiutando a crescere. Lui deve insistere e continuare così».

A chiudere, il bilancio di Mou.

«Positivo. All’inizio ha faticato un po’ a creare gioco, ma ora la Roma ha trovato equilibrio e José ha scoperto giovani importanti».

(gasport)