IL TEMPO (E. ZOTTI) - La costruzione della Roma del futuro potrebbe iniziare con un nuovo rinforzo tra i pali. Tiago Pinto è vicino all'accordo con Mile Svilar, portiere classe '99 di proprietà del Benfica, che a fine stagione si libererà a parametro zero. L'estremo difensore nato in Belgio - ha scelto però di rappresentare la nazionale serba - è un profilo che piace al general manager giallorosso e a José Mourinho, che nel 2017 lo aveva difeso dopo sfida tra Manchester United e Benfica caratterizzata da un paio di errori di Svilar: «Questo è un ragazzo bestiale. Un fenomeno assoluto». Parole che caricarono il portiere diciottenne, che nella gara di ritorno parò un calcio di rigore a Martial prima di rendersi protagonista di uno sfortunatissimo autogol. Da quel momento però la sua carriera ha subito una brusca frenata: dopo essere rimasto relegato in panchina, nelle ultime due stagioni ha accettato di difendere la porta del Benfica B - squadra che milita in seconda divisione - per tornare a giocare con continuità. Il suo contratto scadrà a giugno ma, per non guastare i rapporti con il Benfica, Tiago Pinto starebbe lavorando ad una formula per non far perdere al suo ex club il giocatore a parametro zero, magari inserendo un percentuale sulla futura rivendita.

La trattativa i giallorossi e il giocatore è in stato avanzato, con gli agenti segnalati a Roma nei giorni scorsi. A Trigoria Svilar prenderà il posto di Fuzato, che in estate cercherà una squadra, mentre il titolare continuerà ad essere Rui Patricio. Arrivato l'estate scorsa dal Wolverhampton per 11.5 milioni, il trentaquattrenne è uno dei fedelissimi dello Special One che fin dal suo arrivo nella Capitale lo ha indicato come l'unica opzione adatta perla porta giallorossa. La prossima stagione proprio il portoghese sarà una delle certezze da cui ripartire.