C’è un Cassano sulla soglia dello spogliatoio

07/03/2022 alle 09:09.
claudio-cassano

 Arriva dalla Puglia, ha scelto il numero 18 e sulle spalle c’è scritto Cassano. Non stiamo parlando dell’ex talento di Bari Vecchia, Antonio, che fece sognare i tifosi giallorossi, formando con una delle coppie più forti mai viste all’Olimpico, ma della giovane punta della Primavera di Alberto Claudio. Lui è nato a Trani, nel luglio del 2003, quando l’altro Cassano era a Roma già da due stagioni. Il primo calcio al pallone arriva nelle giovanili dell’Apd Brasilea Barletta, prima di ricevere la proposta del Bisceglie, che lo inserisce nella sua formazione U15. Il giovane si mette in mostra, il Parma lo testa per un breve periodo ma è la Roma a spuntarla, grazie all’intuizione di Palmieri, capo scout giallorosso per il Sud Italia. E pensare che la lo aveva portato a Vinovo per un provino e anche la Lazio aveva pensato a lui, prima di scartarlo per colpa dell’altezza. Centimetri che non lo hanno ostacolato nel trascinare l’U16 giallorossa con oltre 20 gol e successivamente l’U17 con 12 reti in 15 gare. Una crescita graduale ma costante, che lo ha portato in Primavera. Poco spazio nella prima parte di stagione, ma nel 2022 Alberto ha iniziato a dargli più spazio: titolare con , Torino e Verona, uno spezzone di gara anche in Coppa Italia con la , dove partecipa (segnando) alla lotteria finale dei rigori.

(La Repubblica)