Giovanni Cerra, da Monti allo United: "Io romanista analizzo i match"

29/04/2021 alle 08:35.
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Due anni al Manchester United, un solo tradimento:  «L’unica volta in cui ho chiesto un giorno libero a José Mourinho, è  stato per chiedergli di poter andare a Roma per l’addio al calcio di . Mi disse di sì, anche se la stagione per noi a Manchester non era ancora  finita».

A parlare è Giovanni Cerra, 37 anni, romano del rione Monti e romanista. Era nello staff di José Mourinho, che ha seguito anche al Tottenham, per due stagioni è stato il match analyst dei Red Devils: c’erano Smalling e Mkhitaryan e vinsero l’Europa League. Old Trafford per i romanisti è soprattutto lo spettro del 7-1 del 2007: «A Manchester dividevo  l’ufficio con Michael Carrick, che quel giorno segnò due dei sette gol. Lavoravo alla scrivania accanto alla sua, ne abbiamo scherzato spesso, più lui di me a dire il vero. Anzi, quando una volta lo United nell’anniversario della partita fece un post sui social per ricordare quel risultato andai dall’addetto stampa a chiedere di rimuoverlo. Ovviamente non ottenni nulla». 

Con Mourinho si sono conosciuti  a Londra, sponda Chelsea: «Il Chelsea cercava un profilo  per curare tecnologie e comunicazione con i giocatori. Feci domanda,  mi presero nel dipartimento di  match analysis. Lì ho conosciuto José, lui dà grande attenzione all’analisi  di partite e avversari. Tutti i giorni entrava nel nostro ufficio e mi  chiedeva partite da visionare. Abbiamo iniziato a conoscerci e ci siamo presi subito, io romano e romanista  in un club di Premier rappresentavo  un profilo diverso e lui mi  ha preso in simpatia. Mi ha chiesto di entrare nel suo staff, dopo un colloquio  mi aveva scelto».

(La Repubblica)