IL TEMPO (F. BIAFORA) - Un ulteriore passo in avanti verso il recupero. Ad oltre quattro mesi dalla seconda operazione al crociato subita nel 2020 Nicolò Zaniolo ha superato un altro step del lungo percorso di recupero dopo l’intervento andato in scena ad Innsbruck. «Tornato a fare ciò che amo! Manca sempre meno» il post pubblicato su Instagram dal sorridente talento della Roma, che come previsto dal Professor Fink, l’ortopedico che lo ha operato in Austria, potrà nuovamente tornare ad appoggiare la gamba per correre e ha il semaforo verde per forzare aumentando i carichi di lavoro.
Dopo la visita svolta presso la clinica Gelenkpukt il 17 dicembre era arrivato il via libera a correre sullo speciale tapis roulant senza gravità, che in questo mese gli ha tenuto compagnia nel lavoro quotidiano. Zaniolo, alle prese in questi giorni con la positività al Covid, non può ovviamente ancora recarsi a Trigoria, ma non appena arriverà l’esito negativo del tampone tornerà a calcare i campi e riassaporare l’odore dell’erba. La tabella di marcia prevede per l’inizio di marzo un nuovo controllo con Fink, che verrà a Roma per stabilire se anche l’ultimo gradino sarà stato superato e darà poi l’ok per iniziare a lavorare con il gruppo guidato da Fonseca.
Intanto ieri sono ripresi gli allenamenti dei giallorossi in vista della sfida con il Verona, la prima gara del girone di ritorno: la partita si disputerà senza sapere l’esito del ricorso presentato al Coni dalla Roma proprio sul 3-0 a tavolino assegnato alla squadra di Juric all’inizio del campionato. Recuperato Mirante, che si è allenato con il gruppo e ha definitivamente smaltito il problema muscolare al flessore rimediato contro il Cagliari. Oltre a Dzeko, ancora seduta di allenamento a parte per Mkhitaryan, Pedro e Calafiori, sui quali in giornata sarà più chiaro il destino in vista di domenica.
