Campo Testaccio, storia infinita. Il Comune rivuole l’impianto: “Ma è destinato a iniziative sociali”

11/07/2020 alle 15:38.
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Campo Testaccio finisce al centro di una partita tra Campidoglio e primo municipio. Lo storico impianto dell’As Roma è stato prima oggetto di abbandono e degrado, poi è diventato un parcheggio e per farlo tornare un luogo fruibile dai cittadini andava bonificato e riqualificato. A lavori finiti, la competenza doveva essere del municipio, ma ora il Comune vuole riprenderselo. Nel 2019, infatti, l’assemblea capitolina ha approvato una delibera con cui si stabilisce che il campo diventa da comunale a municipale e in più di un’occasione l’assessore allo Sport, Daniele Frongia, ha spiegato che la palla sarebbe presto passata al municipio competente, cioè il primo. Che intanto ha lavorato a un protocollo d’intesa con la Regione Lazio e l’azienda pubblica Asilo Savoia affinché la società regionale prenda il campo in gestione. «Ora è necessario che il Campidoglio ci consegni finalmente campo Testaccio come annunciato dall’assessore Frongia il 20 maggio scorso — commenta la minisindaca, Sabrina AlfonsiAspettiamo fiduciosi la consegna delle chiavi». Immediata la risposta dell’assessore allo Sport, «stupito che manchi un ringraziamento all’amministrazione Raggi». Ma la questione ha poco a che fare con il fair play e Frongia precisa che «la delibera del 2019 è in fase di aggiornamento e si attende il passaggio in assemblea capitolina». Significa, spiega il presidente della commissione Sport, Angelo Diario, che «la competenza su campo Testaccio tornerà al Comune e la gestione verrà messa a bando. Se la Asp Asilo Savoia vorrà partecipare lo farà concorrendo con gli altri».

(La Repubblica)