La Champions aggrappata alla Scala. A San Siro questo pomeriggio l’asticella si alza per la Roma: il Milan, anche senza Ibrahimovic (nemmeno convocato), è più quotato della Sampdoria quintultima di Ranieri: 8° posto in classifica e 9 punti di ritardo dalla Roma. Che, quindi, non si può permettere la fragilità mostrata mercoledì all'Olimpico, aspettando ancora che sia Dzeko a cancellare ogni gaffe tattica e tecnica. L'Atalanta gioca subito dopo al Friuli contro l'Udinese: attualmente è in vantaggio di 6 punti (7 contando pure quello negli scontri diretti). C'è insomma la possibilità di mettere pressione al gruppo sempre intonato di Gasperini.
A Milano Fonseca modificherà l'assetto, rivoluzionandolo degli interpreti. Turnover quasi esagerato, a prescindere dai complimenti fatti a chi è sceso in campo 4 giorni fa. Addirittura coinvolgendo 5 giocatori su 10 di movimento. Così, per il 4° successo di fila, saranno chiamati in causa gli azzurri che hanno rovesciato l'ultimo match, trovando spazio in corsa dopo un'ora: Cristante e Pellegrini. L'anima italiana del gruppo che può allargarsi anche a Zappacosta e Mancini: se stanno bene, riavranno il posto da titolari. Spera pure Spinazzola, se Kolarov acussase un po' di stanchezza. Davanti ballottaggio tra Kluivert, affaticato come Mkhitaryan, e Under.
(Il Messaggero)