LEGGO (F. BALZANI) - «Che fortuna vivere a Roma di questi tempi». L'emergenza Coronavirus non risparmia nessuno. Ma Amra Silajdzic, modella e moglie di Edin Dzeko, per quanto preoccupata ringrazia la città: «Per fortuna viviamo a Roma, il tempo è quasi sempre buono e abbiamo un giardino dove possiamo fare molte cose. Giochiamo, leggiamo, ci alleniamo, cuciniamo insieme e cerchiamo di non far sentire ai bambini il panico. Panico giustificato che però la città mi sembra aver compreso».
Amra ha raccontato al popolo bosniaco la nuova vita quotidiana della famiglia (la figlia Sofia avuta da un precedente matrimonio e i piccoli Una e Dani nati dal consolidato rapporto con il centravanti della Roma) in piena emergenza sanitaria: «In questi giorni stiamo a casa e cerchiamo di fare più cose possibili con i bambini. Roma non è in una situazione così terribile come nel Nord Italia, ma ci sono le stesse misure ed è giusto così. È tutto chiuso, non si possono vedere gli amici, fare matrimoni, funerali o feste di compleanno. Sicuramente la paura si fa sentire e la gente parla solo di questo. Ora non resta che sperare che le cose migliorino. Non solo in Italia, ma in tutto il mondo».
L'Italia, che è diventata la seconda casa della famiglia Dzeko. L'attaccante, fermo come tutti i suoi colleghi in gran parte d'Europa e promotore attivo di campagne per aiutare gli ospedali italiani, guarda al futuro in un'intervista ad Athletic: «È un peccato per un club come la Roma non aver vinto nulla in questi anni. Spero che questo possa cambiare, perché questo club merita di vincere trofei. Se ogni anno vendi un calciatore, perdi continuità. I giocatori nuovi hanno sempre bisogno di tempo per abituarsi al campionato e al club. Ma devo dire che la Roma è cresciuta molto negli ultimi 4 anni e ogni anno diventa più grande». Anche Kluivert invita all'ottimismo: «E' dura per tutti, ma non dimentichiamo mai di sorridere».