(...) Il Brescia sembra davvero l’avversario ideale per una Roma che viene da due sconfitte consecutive, contro il Borussia M’Gladbach in Europa League e contro il Parma in campionato, prima della sosta per le Nazionali. Tutto così facile che Paulo Fonseca, in questo senso davvero italianizzato, mette le mani avanti: «Mi aspetto una partita difficile. Ho visto alcune partite del Brescia, ad esempio contro il Napoli e contro l’Inter: è una squadra che gioca bene, con ottimi giocatori».
Fonseca non ha convocato Pastore per un dolore all’anca arrivato con grande tempismo e terrà a riposo Mkhitaryan e Spinazzola che pensa però di recuperare per Istanbul, nella sfida decisiva di Europa League giovedì prossimo. In compenso torna Lorenzo Pellegrini, assente dal 29 settembre, che farà il trequartista.
Un ritorno all’antico, come succederà per Mancini, di nuovo difensore centrale, con Diawara centrocampista insieme a Veretout: «Mancini è un difensore centrale e tornerà a giocare in questa posizione. È normale che sia così». Fonseca spera di ritrovare anche il miglior Dzeko, non quello che ha segnato un solo gol nelle ultime dieci partite tra Roma e Bosnia: «È vero, ma sono sicuro che lo farà nella prossima. Non ho dubbi su questo. Non sto pensando a nessuna alternativa nel suo ruolo, Dzeko giocherà normalmente». L’interesse di molti, naturalmente, è se Alessandro Florenzi (anche per l’assenza di Spinazzola) ritroverà una maglia da titolare dopo sei panchine consecutive. Fonseca, come sempre, non rivela la formazione ma la sua risposta potrebbe fare pendere verso un sì: «La mia decisione non verrà presa leggendo i giornali o guardando le partite delle Nazionali. Quando voglio mettere un giocatore, lo faccio perché lo penso io. Se ritengo che debba giocare Florenzi, giocherà Florenzi. Lui ha sempre lavorato al massimo ed è sempre stato professionale, il nostro capitano (...) ». (...)
(corsera)