LEGGO (F. BALZANI) - La sosta dopo la tempesta. La Roma riprende fiato dopo le sfuriate di domenica pomeriggio, ma a Trigoria i nervi restano a fior di pelle e la classifica non aiuta di certo a lenire il dispiacere di un inizio stagione molto simile a quello dello scorso anno (2 punti in più, ma senza Champions in ballo). A far discutere, più dei mancati progressi tattici della squadra e dei gol che arrivano col contagocce, è stato l'arbitraggio di Massa contro il Cagliari. Comprensibile, visti i modi del fischietto di Imperia, ma soprattutto visti i precedenti con Bologna e Lecce quando la vittoria aveva frenato le proteste. Domenica, invece, a perdere la pazienza sono stati nell'ordine: Fonseca e l'assistente Nuno Romano, il ds Petrachi e il Pallotta che ha colpito col solito Twitter. Il tecnico sarà quasi certamente squalificato per una giornata mentre il ds dovrebbe essere deferito.
Nei prossimi giorni la dirigenza incontrerà Pallotta a Boston per parlare anche di questo. Rabbia comprensibile che ha pervaso pure i post dei tifosi sui social, ma sorprendente visto che qualche settimana fa proprio a Trigoria circolava un regolamento interno per i calciatori che invitava a moderare le proteste contro gli errori arbitrali oltre a un corretto uso dei social. Un cambio di rotta totale rispetto per esempio al 5 ottobre 2014 quando, dopo errori ben più gravi durante uno Juventus-Roma, Totti (che ieri ha dato spettacolo con gli Azzurri Legend contro la Germania) fu praticamente lasciato solo a protestare per l'arbitraggio di Rocchi. Il nervosismo emerso dopo solo 7 giornate per un pareggio col Cagliari forse nasconde altro. Da alcuni giorni, infatti, il sorriso di Fonseca è diventato amaro a causa dell'apocalisse infortuni che ha colpito ben 11 giocatori da fine agosto ad oggi. Il portoghese non ha mai potuto schierare per 2 volte di fila la stessa formazione. Gli ultimi ad alzare bandiera bianca sono stati Diawara e Dzeko, entrambi operati ieri a Villa Stuart diventata ormai appuntamento fisso per i giocatori della Roma (presenti pure Florenzi e Pellegrini).
Il guineano, colpito da una lesione al menisco, sarà di nuovo disponibile tra 30 giorni mentre il bosniaco (operato per una doppia frattura allo zigomo) dovrebbe tornare in campo con la maschera il 27 ottobre col Milan.