Pianificare il dopo-Monchi cercando di non ripetere più gli stessi errori del passato. Nelle prossime 48 ore a Boston James Pallotta farà il punto sulla direzione sportiva della Roma del prossimo anno. Ne discuterà col fidato consigliere Franco Baldini e affronterà la questione con Ricky Massara, l'uomo che dopo l'addio del dirigente spagnolo ne ha ereditato il ruolo a Trigoria. Massara è giunto nel Massachusetts dopo aver fatto scalo a Madrid per confrontarsi con le idee del presidente e chiarire le proprie intenzioni. Nelle ultime settimane infatti si è via via fatta largo l'ipotesi di un ingresso nei quadri dirigenziali giallorossi di Luis Campos, ds portoghese del Lille, che potrebbe essere assunto mantenendo in carica lo stesso Massara. Sempre che quest'ultimo non decida di proseguire altrove per non dover dividere scelte e responsabilità.
Se negli Usa si studiano le strategie societarie del futuro, a Trigoria si continua a lavorare per garantire alla Roma un posto alla prossima Champions League. La partecipazione o meno all'Europa nobile d'altronde influirà non poco sul budget di mercato, acquisti e cessioni dipenderanno dal piazzamento in classifica. Ranieri è stato richiamato in panchina proprio per strappare almeno quel quarto posto che eviterebbe un ridimensionamento dopo anni di consolidamento ai vertici. Decisiva in tal senso potrebbe essere la trasferta di sabato a Milano con l'Inter, che però la Roma dovrà affrontare senza Daniele De Rossi: il capitano nella gara con l'Udinese ha accusato una lesione di primo grado al bicipite femorale della coscia destra e sarà costretto ai box per circa 2-3 settimane. Niente San Siro quindi, sicuro forfait anche col Cagliari (27 aprile) e presenza in bilico col Genoa (5 maggio). Il rientro di De Rossi alla fine potrebbe coincidere con la sfida dell'Olimpico con la Juventus del 12 maggio. Sperando di trovare la Roma ancora in corsa per la qualificazione alla Champions.
(ansa)
