La rete con cui Schick ha spazzato ancora una volta via la Slovacchia ha messo le ali al centravanti giallorosso, quelle stesse ali che Patrik proverà a tenere ben aperte anche oggi. Nonostante la pioggia ed un campo che probabilmente non lo aiuterà. Di Francesco però ha deciso, a Udine sarà lui a guidare l’attacco giallorosso. Del resto, il centravanti ceco lo ha ribadito anche in un’intervista rilasciata a Sn Tv nelle scorse ore: «Mi sento molto bene, è un buon momento. Non credo che nella mia testa si sia finalmente acceso un interruttore, semplicemente è merito dell’allenamento. E ora mi sento meglio rispetto alla scorsa stagione. Nelle prossime partite, però, dovrò dimostrato ciò che so fare. Ma dipenderà solo da me, da come giocherò e da cosa riuscirò a fare». Anche perché la Roma e Di Francesco non vedono l’ora che cresca come rendimento e come prestazioni, per avere a tutti gli effetti un’alternativa valida ad Edin Dzeko. «Da lui posso imparare molto – continua Schick – Siamo molto amici, anche perché Edin parla la mia stessa lingua. Ma tutti e due vogliamo giocare e, di conseguenza, una certa rivalità c’è, visto che al centro gioca un solo attaccante». Anche perché gli esperimenti di farli giocare insieme finora non hanno mai dato garanzie adeguate.
(gasport)