Zaniolo: “Il bello deve ancora venire”. E la tribuna non è piaciuta a Kluivert

21/09/2018 alle 14:02.
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Se uno non riteneva mai di poter davvero esordire al Bernabeu, l’altro in realtà non pensava mai di poter andare addirittura in tribuna. Ed invece la sfida di ci ha regalato questo, le emozioni di Nicolò Zaniolo contrapposte al broncio di Justin Kluivert.

(...) Nonostante il risultato, Zaniolo non può che essere felice dell’esordio assoluto, per di più in , per di più a , contro il . «Un sogno che si realizza, peccato solo per il risultato ma ci rifaremo – ha detto nella pancia del Bernabeu –. Mi hanno aiutato i compagni, mi ha dato dei consigli. Adesso però devo tenere la testa sulle spalle e lavorare sempre, il bello deve ancora venire». (...) Anche a mamma Francesca, la sua ombra qui a Roma, che ha festeggiato così l’esordio di mercoledì sera: «In una notte speciale e in uno stadio magico, ecco il tuo esordio inaspettato, come tutto quello che ti sta succedendo, come quella stella che ti ha segnato il destino e lo illumina sempre nei momenti più importanti. Sei stato grande, sei stato il mio piccolo principe così come ti hanno definito, bello come il sole e bravo come tu sai essere. Sono piena d’orgoglio e fiera di te, ricordati che la nostra ricchezza sono i sogni che facciamo da bambini e quello di questa sera è il sogno un po’ di tutti i bambini».

Diverso, invece, il volto di Justin Kluivert, una delle tribune eccellenti di mercoledì sera (assieme a quelle di Karsdorp e Juan Jesus). «Avete visto chi è andato in tribuna, non devo dire nient’altro», ha commentato a fine partita, riferendosi a quei giocatori che secondo lui non danno quello che dovrebbero. A differenza, invece, di Zaniolo, per esempio. Se sia stato davvero questo il motivo della panchina di Kluivert non si sa, di certo l’olandese non c’è rimasto bene. Ed allora che serva da stimolo per fare ancora qualcosa in più.

(gasport)