La paura c’è stata eccome. Anche se non è la prima volta, anche se con quella paura lì Walter Sabatini ha imparato oramai a conviverci da un po’ (e forse non è neanche passata del tutto). Almeno da quando i suoi polmoni hanno iniziato a faticare, vittime di un vizio per lui tanto dolce quanto infernale come il fumo. Così dalla notte di venerdì scorso Walter Sabatini è ricoverato all’ospedale Sant’Eugenio di Roma a causa di alcune brutte crisi respiratorie che lo hanno colpito all'improvviso. Ricovero d’urgenza in terapia intensiva, (...). Il peggio, però, per il dirigente blucerchiato sembrerebbe comunque passato, anche se il condizionale è ovviamente d’obbligo vista la delicatezza della questione. L’attuale direttore dell’area tecnica della Sampdoria è ancora in prognosi riservata, anche se da oggi dovrebbe tornare finalmente a respirare da solo. (...). E se c’è una fortuna in tutto questo, è che Sabatini non ha preso l’aereo che doveva prendere. Già, perché sabato mattina Sabatini sarebbe dovuto partire per la Cina per motivi di lavoro. (...). La situazione, nel frattempo, viene monitorata presso l’ospedale della Capitale, con l’ex dirigente di Lazio, Palermo, Roma e Inter che vivrà nelle prossime 24-48 ore un passaggio decisivo della sua degenza. Forte, ovviamente la preoccupazione di tutto il mondo del calcio, tanto che ieri pomeriggio anche la Sampdoria si è vista costretta ad emettere un comunicato: «In merito alle notizie sulle condizioni di salute del responsabile dell’area tecnica Walter Sabatini, la famiglia e l’U.C. Sampdoria sottolineano che si tratta di accertamenti abituali e che la situazione è sotto controllo e chiedono il massimo rispetto nelle comunicazioni del diritto alla privacy». (...).
(gasport)