(...) Tra la Roma e il Brasile il rapporto è sempre stato profondo, vero, reale. C’è stata la Roma brasiliana dei portieri, quella delle meteore e anche quella delle stelle. Più o meno sparse,più o meno regali. Oggi quel rapporto lì rischia d’interrompersi. Non per sempre, perché poi niente lo è per sempre. Ma almeno per un po’, a secondo delle dinamiche di mercato. È chiaro che tutto gira intorno al nome di Alisson, il forziere d’oro della colonia brasiliana. La Roma punta a tenerlo (...). Sul portiere della Roma, però, si sono indirizzati gli interessi di alcuni dei maggiori top club europei. Ad iniziare ovviamente dal Real Madrid, che però dovrà prima capire chi sarà il suo nuovo allenatore. Nel frattempo,  Marcelo e Casemiro in nazionale stanno pressando Alisson, ma il Real ha già fatto sapere che (in caso) non andrà oltre i 60 milioni. Ad inizio settimana, poi, un intermediario è stato a Londra, al Chelsea, per capire quale sia l’interesse dei Blues. È chiaro che un’eventuale partenza di Alisson sarebbe dolorosissima, anche a fronte di un’offerta monstre (...). E poi ci sono Bruno Peres, Gerson e Juan Jesus.Tutti e tre, chi per un motivo chi per un altro, che potrebbero lasciare Trigoria. Bruno Peres perché non ha convinto in pieno dal punto di visto tecnico e forse altrove può ritrovarsi meglio che nella Capitale. La Roma sta trattando con il Torino, il problema è il costo del giocatore (...). Gerson anche è destinato a salutare. Un po’ perché ha voglia di giocare di più (...), un po’ perché nonostante una stagione migliore della prima, non è che abbia lasciato scie dorate. Infine Juan Jesus, il cui ostacolo è l’ingaggio: 2,2 milioni di euro, tanto per uno destinato a fare il quarto centrale di difesa. Se ci sarà l’occasione, insomma, la Roma cambierà volentieri, salutandolo. (...).

(gasport)