LA REPUBBLICA (M. PINCI) - Che Allegri abbia iniziato a lasciarsi tentare dall’idea di vincere il quinto scudetto di fila, la dice lunga su quanto sia ottimista sull’esito della giornata. Per prendersi il quarto e «andare tutti in vacanza una settimana prima» come vorrebbe l’allenatore, basterà che stasera la sua Juventus raccolga quel punto che manca all’Olimpico contro la Roma. O anche solo che il Napoli inciampi a Genova. Chissà che gusto darebbe ad Allegri chiudere il conto con Sarri proprio nella capitale, in casa dell’altra grande rivale di questi anni, e dove già vinse col Milan nel 2011. La Juventus che festeggia a Roma in fondo è un film già visto, lì giusto quattro giorni fa ha schiantato il Milan nella finale di Coppa Italia. Centrare il titolo stasera però le garantirebbe un primato curioso: quello della squadra ad aver vinto più trofei nazionali di tutti a Roma. Curiosamente, pure più di Roma e Lazio. Di festeggiamenti bianconeri, in effetti, l’Olimpico ne ha già visti nove: gli scudetti del ’ 73 e del ’ 78, cinque volte la Coppa Italia, due volte la Supercoppa Italiana. E come non bastasse, pure la Champions League del ’ 96. Pensare che la Roma ha potuto celebrare una gioia nella propria città soltanto 8 volte, la prima per lo scudetto del ’ 42 - l’Olimpico non c’era, giocò nell’attuale Flaminio l’ultima dieci anni fa per la Coppa Italia che a oggi resta l’ultimo successo messo in bacheca dal club.
Una forbice che forse racconta meglio di qualsiasi altra parola la distanza tra Juventus e Roma, la stessa che Di Francesco cercava di riassumere ieri ricordando che «il gap c’è sempre stato, non solo grazie ad Allegri, è una questione di mentalità da migliorare e loro sono un esempio di come trattate nello stesso modo tutte le partite, anche le meno importanti».
La traduzione in fatti del pensiero dell’allenatore è compressa nel bilancio della storia recente. Juventus e Roma sono le due squadre finite più spesso nei primi due posti della Serie A nel XXI secolo, 12 volte la Juventus, 10 la Roma. Con una differenza sostanziale però in termini di scudetti: solo uno quello dei romani, 9 ne hanno vinti i bianconeri, con la prospettiva decisamente concreta di fare oggi cifra tonda.
Curiosamente, il prossimo anno Roma e Juve potrebbero ritrovarsi avversarie anche in Serie C ( gironi permettendo), visto che ad oggi sarebbero le uniche due big a beneficiare della riforma Fabbricini e a poter iscrivere una seconda squadra ( la priorità è assegnata in ordine di classifica e il Napoli non è interessato). Per congelare la posizione però la Roma - che da ieri ha pure la certezza della Champions League - non potrà accontentarsi del pareggio. E tra l’arrivare terzo o quarto ballano circa 5 milioni di premi dall’Uefa. Non proprio briciole. Ma Allegri è sereno al punto da annunciare gran parte della formazione, senza Buffon ma con Szczesny, Dybala e Higuain: più o meno, il vestito per la festa.