Turco sette bellezze, sinistro che bacia il palo e abbraccia la Champions. [...] Due giri di orologio dopo, sinistro da primario chirurgo nel miglior ospedale del mondo e Roma dimessa, paziente guarito, anzi, paziente pronto a staccare altri biglietti europei. Qui il totale fa il titolo: siamo a sette gol in tre mesi di campionato, perché la stagione di Under con la Roma è di fatto iniziata a febbraio. Media altissima, altissmo allora è pure il morale: «È stata una vittoria molto difficile, una gara combattuta che non abbiamo voluto lasciare per strada – ha raccontato –. Sono felice che il mio gol abbia contribuito alla conquista della vittoria, vogliamo continuare a divertirci fino alla fine della stagione».
[...] «Dopo la sosta di gennaio sono diventato un’altra persona – continua ancora l’attaccante –. Per questo devo ringraziare i miei compagni e l’allenatore, mi hanno aiutato in ogni situazione. Il futuro? Voglio continuare in questo modo, ma in testa ora ho solo il finale di stagione. Penso alla Juve, voglio vincere anche domenica prossima. Il gol? Ho visto lo spazio, ho tirato, è andata bene. Ma ancora di più perché abbiamo vinto e per la classifica è un risultato molto importante».
E lo sa pure Radja Nainggolan [...]:«Ma mi godo i tre punti, io e i miei compagni sapevamo che non sarebbe stato semplice ottenere una vittoria qui – ha dichiarato –. Certo, un po’ mi dispiace per il Cagliari. Ma per noi la qualificazione Champions è troppo importante. Ci manca poco, ora c’è la Juventus. Sarà una battaglia per l’orgoglio». E poi sarà tempo di parlare di futuro. [...]: «Patto per restare? Non sono io che devo rispondere, chiedete al nostro direttore, noi dobbiamo pensare solo a giocare. Stiamo facendo un buon cammino, siamo dove dovevamo essere, anche se in classifica abbiamo lasciato qualcosa per strada».
(Gasport)