De Rossi: “Sono rimasto grazie a Monchi. Impariamo dalla Juve e scuciamole lo scudetto”

26/05/2018 alle 14:03.
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LA REPUBBLICA (F. FERRAZZA) - Tempo di bilanci e di propositi. Tocca a tirare le somme della stagione appena terminata, guardando verso il futuro. « La ha un’attenzione e una concentrazione che dobbiamo imparare ad avere anche noi, forse è solo quello che ci manca. Il nostro obiettivo è continuare a giocare come quest’anno – spiega il capitano giallorosso a RomaTv – la prossima stagione ci conosceremo meglio e perderemo meno punti per strada. Vogliamo dargli fastidio fino alla fine, magari togliendogli lo scudetto dal petto».

Ambizioni e traguardi da raggiungere, quando, un anno fa, ha rischiato di andare via. « Devo ringraziare Monchi – rivela il centrocampista – perché se sono ancora alla Roma gran parte del merito è suo. Fu lui che si impose per farmi rimanere e penso di avergli dato ragione » . Comincerà la seconda stagione con in panchina e senza in campo. « Quello del mister è stato un arrivo che ha fatto storcere la bocca a qualcuno, invece si è rivelata una scelta vincente. Invece la nostra stagione è iniziata il 28 maggio, proprio quando ha smesso di giocare. È una nuova vita per tutti i romanisti». E quel 28 maggio è stata la prima volta che ha tifato da giallorosso per la Roma, entrata in in extremis, contro il , grazie al gol di . Il tecnico al tempo del , aveva infatti firmato già segretamente due giorni prima per il club di Trigoria. Club che vede saltato il quinto direttore del marketing in 5 anni: se ne è andato Danovaro e stavolta non verrà rimpiazzato. Tutto l’ufficio commerciale sarà infatti spostato a Londra.