È sempre Champions, Roma senza sosta

28/04/2018 alle 16:46.
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IL TEMPO (A. AUSTINI) - Per capire quanto sia importante questo Roma-Chievo, basta pensare a . Monchi è stato costretto a cederlo in fretta e furia al termine di una stagione in cui sono mancati gli incassi . «Quando sono arrivato lui era già andato via», l’amara considerazione serale di Eusebio , lo stesso altissimo rischio di dover sacrificare un campione sarebbe automatico nel caso in cui il prossimo anno i giallorossi fossero retrocessi in Europa League. E siccome per arrivare terzi o quarti servono almeno nove punti nelle ultime quattro gare, oggi pomeriggio all’Olimpico i giallorossi non possono permettersi di sbagliare. Il ritorno col Liverpool viene dopo, invece sbarca prima: alle 13 atterra nella Capitale, poi sarà allo stadio e ci resterà fino al giorno dopo la semifinale di che vedrà insieme ai suoi amici di Boston proprietari dei Reds. L’altro messaggio alla squadra lo darà , intenzionato a non esagerare col : si torna al , a centrocampo confermato , in attacco stavolta affiancato da Schick ed .

Attenzione massima, insomma, anche se la città sta pensando a tutt’altro, al sogno di giocare la finale di Kiev molto più flebile dopo il 5-2 di Anfield. «Chi non ci crede - avvisa il tecnico -può stare a casa. Non ne vorrei neanche parlare perché altrimenti mi incazzo, ma con 70mila persone allo stadio (in realtà saranno 60mila, ndr) è impensabile non andarsela a giocare mercoledì. Io ho ancora fiducia che questa squadra possa avere la forza di fare determinate cose e spero ci accompagni tutto l’ambiente. Siamo molto dispiaciuti perché ci aspettavamo un risultato differente in una partita che avevamo preparato sotto ogni punto di vista. Non è andata così, adesso abbiamo davanti una sfida molto importante con il Chievo, la prima di quattro gare determinanti in campionato e credo che i ragazzi debbano avere il desiderio di rifarsi. La nostra crescita a Roma passa attraverso la capacità di trattare tutti i match allo stesso modo e noi questo dobbiamo giocarlo come se fosse un’altra semifinale».

La situazione dell’infermeria non lo aiuta. salterà anche la , stesso rischio per colpito durissimo al costato, «ma spero di riaverlo a disposizione mercoledì» dice . E allora spazio a Pellegrini, una sorta di prova generale per meritarsi una chance col Liverpool. In difesa dovrebbero rifiatare e , con i brasi- liani Bruno e Juan Jesus titolari oggi, mentre da- vanti è di nuovo l’ora di Schick. «Adesso è pronto per giocare esterno nel , ha una condizione fisica e mentale ottimale». Meno Under, sgonfiato dalla prova grigia di Liverpool.  Inevitabile per l’allenatore un passaggio sugli incidenti di martedì scorso e un appello ai romanisti in vista del ritorno: «Mi auguro di cuore che la partita sia una festa, un orgoglio per tutta la tifoseria». La città si blinda e se lo augura insieme a lui.