Cattivissimo derby: Lazio-Roma riparte dal record di rossi

15/04/2018 alle 14:10.
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LA REPUBBLICA (F. PROIETTI) - Chissà se l’entusiasmo romanista dopo la notte col alleggerirà i nervi della squadra di , o se Inzaghi sarà bravo a distendere quelli della Lazio dopo l’amaro digerito giovedì a Salisburgo. Di certo sono proprio i nervi a decidere, spesso, il derby di Roma: dal ’94 a oggi non c’è una partita in Italia che abbia raccolto più espulsioni. Cataldi e la scorsa stagione hanno portato il conto a 36 cartellini rossi ( coppe comprese) in 24 anni di sfide, vette di un corollario arricchito da certe frasi al limite del razzismo di Lulic, un gestaccio di alla panchina, la simulazione di , gli insulti di a un raccattapalle romanista. Ad alimentare ancora di più una tensione che negli ultimi 5 anni ha prodotto qualcosa come 102 ammonizioni ( 7 a partita) e 8 espulsioni, la posta in palio. Lazio e Roma giocheranno il derby di stanotte - si riaccendono i riflettori in campionato per la prima volta dal 2013 - affiancate, in piena zona , con la forte sensazione che perdere possa pregiudicare la corsa ai primi 4 posti.
Quello che successe tre anni fa, quando si trovarono di fronte alla penultima giornata e arrivarono a giocarlo divise da un punto: Roma seconda, Lazio terza. Fu anche l’ordine d’arrivo finale. All’epoca Inzaghi e non si erano nemmeno mai sfidati: da quando hanno iniziato a farlo però non è mai finita con un punteggio diverso dal 2- 1, due volte per il laziale, una per il romanista ma nel derby d’andata. affronta il peso del curriculum di una Roma che degli ultimi 13 derby ne ha persi solo 3: per difenderlo pensa di riproporre la difesa a tre utile a rovesciare il
. È la stessa su cui Inzaghi ha costruito le fortune della sua Lazio: se poi dovessero diventar rosse, non sarebbe certo per l’imbarazzo.