Esattamente quattro anni fa, era il 9 marzo del 2014, Napoli e Roma si affrontavano al San Paolo, nella notte che tutti i romanisti ricordano per il primo infortunio di Kevin Strootman. Considerando titolari e subentrati, nel Napoli c’erano 8 giocatori (Reina, Maggio, Albiol, Ghoulam, Callejon, Hamsik, Insigne e Mertens) che ancora oggi fanno parte della rosa; nella Roma solo tre e cioè Nainggolan, Strootman e Florenzi. Tutte e due hanno cambiato gli allenatori – Benitez e Garcia sono distanti anni luce ormai -, ma il Napoli è riuscito a mantenere una continuità di squadra che invece a Trigoria non c’è mai stata. [..] La forza del Napoli di Sarri, nasce dal lungo ritiro estivo, tre settimane in montagna che hanno fatto dire a giocatori tipo Mertens che mai in carriera aveva lavorato così. Per il tecnico del Napoli la preparazione vecchia maniera è un mantra, mentre la Roma ha fatto scelte diverse: a Pinzolo quest’anno è stata una settimana scarsa e poi è volata in tournée negli Stati Uniti, ma dal prossimo luglio qualcosa cambierà. Perché Di Francesco, pur non essendo integralista come Sarri e sapendo bene che con una proprietà americana in qualcosa deve scendere a compromessi, lavorerà tra i monti almeno quindici giorni, considerando anche che la Roma avrà tanti big non impegnati al Mondiale. [..] Il Napoli ha pagato dazio nelle coppe, mentre la Roma può ancora giocarsi la possibilità di andare ai quarti di Champions, ma la scelta di fare poco turnover in campionato sta pagando. Sarri ha le sue certezze e su quelle sta costruendo la corsa al titolo. Corsa che la Roma stasera vuole frenare, dopo che negli ultimi anni è stata lei l’anti-Juve, pur senza mai essere a marzo davanti ai bianconeri come invece sta facendo il Napoli. [..]
(gasport)