Di Francesco: «Decido io. E se non mi seguono sarò il primo a salutare»

03/03/2018 alle 15:50.
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Alla fine gira un po’ tutto intorno a questo concetto qui: «Quando parlo con i ragazzi io ascolto e poi decido. Ma non è un segno di debolezza. E mi dà fastidio che questa cosa venga confusa. Deciderò sempre io il sistema di gioco e i giocatori faranno sempre quello che dico. E se vedrò che invece non ci sarà risposta, sarò il primo a salutare». Il tutto con il segno della mano fatto in modo eloquente, un bel bye bye . Il -Roma di Eusebio Di Francesco inizia proprio così, mettendo i puntini sulle «i». Perché poi un conto è essere disponibile e dialogare con il gruppo, un altro passare per debole. E su questo  non transige, come appunto sottolineato ieri in conferenza. «La condivisione per me è fondamentale per arrivare a certi risultati – continua il tecnico della Roma – Ma confondere la disponibilità e l’educazione con la poca personalità e la capacità di non saper interagire è una cosa sbagliata». [..]

(gasport)