Giovanni Cervone, classe 1962, alla Roma per quasi dieci anni a cavallo tra gli Anni ‘80 e ‘90, ex portiere,è una voce fuori dal coro sulla vicenda Nainggolan.
Cosa ne pensa della decisione del club e di Di Francesco?
«Non mi trova assolutamente d’accordo.Partiamo dall’inizio: Radja ha vissuto un Capodanno sopra le righe, ha sbagliato anche se poi i calciatori fanno anche di peggio.Comunque, si è filmato, ha pubblicato tutto e quello è stato un errore. Però poi ha chiesto scusa, è stato multato: penso che sia più che sufficiente».
La Roma ha voluto dare un segnale.
«Ma perché? Perché andare a giocare una partita così complicata e in un momento
tanto difficile senza il tuo miglior giocatore? Non è questo il modo di aiutare un
calciatore».
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(gasport)