[...] Domanda: proprio sicuri che il Faraone debba soffrire di nostalgia per il suo periodo milanista? Inutile dire che Eusebio Di Francesco si fidi ciecamente di lui. Non a caso – dopo che gli era stato chiesto conto della sua esclusione tra i titolari nell’ultima partita interna col Cagliari – l’allenatore abruzzese ha detto: «Non volevo fargli giocare tre partite in una settimana». Morale: sia domani contro il Torino che sabato contro la Juventus El Shaarawy sarà in campo dal primo minuto. Come dire, quando i match si fanno decisivi, la Roma non può prescindere da lui. [...]
In qualche modo è possibile che tocchi a lui fare da «levatrice» alla nascita del vero Schick. Non è un mistero che la coppia composta dall’attaccante ceco e Dzeko sabato non abbia funzionato al meglio. Poiché sembra che il nuovo acquisto domani possa essere confermato titolare col Torino, però nel ruolo di centravanti, toccherà al Faraone cercare di farlo sbloccare. [...]
Tra l’altro, il Torino per El Shaarawy non è proprio una squadra come le altre. Il club granata, infatti, in estate lo aveva seguito, ma non c’erano le premesse perché il matrimonio tra il Faraone e la Roma dovesse interrompersi. Ma l’annata in corso per Stephan è importante anche per altro. Nel clima di rifondazione che attende la Nazionale, stavolta El Shaarawy vuole ritagliarsi un ruolo da protagonista nel cuore del prossimo c.t.. La Roma è il suo biglietto da visita per la scalata. [...]
(gasport)