Scudetto un'eterna ossessione

19/08/2017 alle 14:22.
di-francesco-conf-pp

IL MESSAGGERO (A. ANGELONI) - La Roma riparte. I dubbi li abbiamo riferiti: ora bisogna solo aspettare la fine del calciomercato (e l'arrivo degli ultimi, necessari, rinforzi) e il recupero degli infortunati, da Karsdorp a fino a , chi più chi meno sulla via di guarigione. La Roma riparte almeno da qualche certezza, quella sì. La certezza che non va sottovalutata è legata alla professionalità e la bravura dell'allenatore. Questo non è garanzia di successo, perché anche i più preparati steccano, ma sulle qualità di Eusebio, risultati alla mano (per il calcio espresso e per le piccole grandi imprese con il ) sono sotto gli occhi di tutti. ha avviato un lavoro, che ora non può essere concluso. Ha bisogno di tempo e di tranquillità e soprattutto ha bisogno di suoi uomini da inserire al posto giusto. Per la perdita di calciatori importanti e, come detto, essendo solo l'inizio di un percorso e avendo ancora l'organico non completo, non può ereditare il secondo posto lasciato da . Ovvero, la Roma, oggi, non è l'antagonista principale della . Siamo ai ragionamenti teorici, inutile sostenere che il campo sarà il sovrano. E' scontato. Sulla carta, è altrettanto scontato che la Roma parta in ritardo rispetto alle favorite che, a detta di tutti, sono (per diritto acquisito) e il (perché gioca bene, è collaudata e ha l'ossatura vecchia come garanzia).

LE COPPIE - I pronostici possono essere ribaltati e la Roma, come detto, ha i mezzi per farlo, per provare a superare quell'ossessione chiamata scudetto. Perché intanto, chi è arrivato, ha qualità per mettersi in evidenza. Defrel è un ottimo calciatore, così come Kolarov, ma si può fare di più. La rosa della squadra ha perso titolari eccellenti ma è migliorata nelle alternative, che lo scorso anno sono mancate e hanno fatto la differenza in negativo nel momento clou della stagione. Il centrocampo ha due calciatori per ruolo: Pellegrini-, -Gonalons, e o in questo momento Gerson. In difesa, sempre come numero, siamo al gioco delle coppie, ne va testata l'affidabilità, discorso che riguarda i nuovi arrivati come Moreno e soprattutto , che deve cercare una stabilità di rendimento in attesa del titolare, Karsdorp. Reparto, quello della difesa, soggetto a cambiamenti da qui a fine mercato. In attacco, come noto, manca l'esterno alto chiesto a gran voce da . Per ora si contano in quel ruolo Defrel, Under (più in divenire), dall'altra parte e e in mezzo . Proprio su : i numeri (39 gol in 51 partite nella scorsa stagione) ci dicono che il bosniaco sia la vera certezza. La Roma ha in rosa il capocannoniere dell'ultimo campionato. Non sarà facile ripetere quei numeri, ma la Roma ha comunque un grande centravanti a disposizione.