IL TEMPO (F. SCHITO) - A volte ritornano. No, non sui campi di gioco, per quello non c’è speranza, ma magari sul palcoscenico. Pablo Daniel Osvaldo ha fatto visita a Trigoria, al centro sportivo che ha visto i suoi successi, le sue bizzarrie, la sua classe e le sue alzate di testa dal 2011 al 2013 (55 presenze e 27 gol per l’attaccante argentino). Una visita con un destinatario ben preciso, l’amico Daniele De Rossi. Baci e abbracci tra i due, come testimoniano le foto postate sui social, e un dono speciale da parte di Osvaldo: il disco dal titolo «Liberación» dei Barrio Viejo, la band di cui l’ex calciatore è frontman e chissà, magari la promessa di vedere il capitano giallorosso in prima fila semmai la band dovesse passare per la capitale nella prossi ma tournée.
Osvaldo, quattro figli da tre madri diverse, ultimo quello con Jimena Baron oggi fidanzata del tennista Del Potro, ha scelto a trent’anni di lasciare il mondo del calcio per dedicarsi alla sua vera passione: la musica. «Il calcio? Mi sono liberato un po’ di tutta questa me… che gira attorno – aveva dichiarato in un intervista l’ex attaccante della Roma poco dopo il ritiro -. Negli ultimi tempi ero infelice, perciò ho detto basta. Adesso sono sereno, mi sto dedicando a ciò che amo: la musica. Non sarei qui a farmi intervistare se non fossi stato un calciatore. Il calcio mi ha dato tutto nella vita, è stata una grande passione e mi piace anche parlarne. Ho ama to giocare e ho avuto la fortuna di farlo anche con la maglia del Boca Juniors, la squadra del mio cuore. Ma sto realizzando il mio sogno e sono felice». Una nuova vita, tra esibizioni, fan in delirio e qualche critica. Ma a quelle Osvaldo è sempre stato abituato. Sensibile e talvolta rimasto ferito dai giudizi taglienti, il campione d’Italia con la maglia bianconera ha spesso usato i social per rispondere a chi lo insultava e ora promuove i suoi lavori musicali. Uno spirito libero, deciso a seguire le sue passioni in tutto e per tutto. Con quello che ha guadagnato da calciatore, sicuramente lo potrà fare con serenità.
