Nainggolan apre la stagione dei rinnovi

05/09/2016 alle 13:07.
nainggolan-manolas-040415-mancini

IL TEMPO (A. AUSTINI) - La società è pronta a mantenere la promessa fatta a durante tutta l’estate: un sostanzioso ritocco al suo ingaggio che lo porterà a guadagnare quasi 5 milioni netti con i premi (rispetto ai 4 che percepisce all’incirca oggi), senza toccare, per il momento, la scadenza dell’attuale accordo fissata a giugno 2020 e firmato appena un anno fa. Le offerte ricevute negli ultimi mesi dal belga hanno in qualche modo costretto la Roma ad accontentarlo: oltre all’implacabile legge del mercato, è un premio al rendimento e alla fedeltà di . Non solo Chelsea e , disposte a versare 45 milioni alla Roma e a 6 all’anno di stipendio al giocatore, dopo l’eliminazione dalla almeno altri due club hanno provato ad avvicinare il centrocampista. Ma il Ninja non ha avuto neppure un tentennamento e ora aspetta sereno la convocazione dei dirigenti per firmare il nuovo contratto: entro la settimana prossima verrà fissato l’appuntamento per gli ultimi dettagli.

Più lunghi i tempi del rinnovo di . Il greco si è messo l’anima in pace dopo un’estate passata a vagliare diverse offerte ( su tutte), consapevole che la Roma non intendeva venderlo a causa di quel 50% del ricavato da girare all’Olympiacos. Adesso la clausola è «scaduta» e la cessione tornerà di moda a fine stagione, prima c’è la volontà di aumentare anche il suo stipendio: al momento guadagna circa 1 milione e mezzo più premi, altrove gliene hanno offerti quasi il triplo, quindi va trovata un’intesa a metà strada ma la trattativa deve ancora iniziare e i rapporti col suo entourage vanno ricostruiti dopo le tensioni estive.

A differenza di , non ha fretta , che prima di accettare l’offerta della Roma (rinnovo e aumento sono pronti da oltre un anno) vuole verificare sul campo il suo totale recupero. Intanto nel prossimo weekend sbarca in Italia , passando per Milano. Oltre ad accompagnare l’insediamento del nuovo ad Gandini, il presidente farà un punto generale con i dirigenti italiani e con . Sia il tecnico che vanno in scadenza a giugno, due situazioni ben diverse ma in qualche modo legate (il toscano vorrebbe la conferma del diesse), ma per entrambi non è ancora arrivato il momento di decidere il futuro. Il «consulente» Baldini proverà a tenere uniti i fili da Londra. E prima o poi anche dovrà decidere insieme alla Roma se è il caso di separarsi.