La leadership del condottiero

25/09/2016 alle 14:21.
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IL MESSAGGERO (P. LIGUORI) - In un certo senso, stiamo tornando alla normalità. La partita con il Crotone ci ha restituito una Roma solida attorno al suo . Una vittoria d’altri tempi. Sì, ma l’avversario, direte voi, era modesto. E lo Spezia? E lo stesso Porto? Non c’entra l’avversario, la Roma decide da sola quando farsi male. Neppure può evitarlo. Era tanto tempo che non leggevamo in modo uniforme esattamente quello che vediamo in campo da mesi: in questa Roma, è ancora un condottiero, se è in condizione. Non si discute  la durata, ma la leadership. Adesso si tratta di vincere in trasferta, all’ora di pranzo contro il Torino e non è un’impresa facile. È certamente più complicato di Cagliari e lì non ci siamo riusciti per demerito. Il Toro vuole rifarsi e Mihailovic è un duro che non si spaventa di nessuno. Se riusciamo ad amministrare il nostro patrimonio di giocatori, prima di tutto rispettandoli, possiamo fare una buona gara, come a Firenze. Lo di questi tempi è una lavatrice inesauribile e poi abbiamo , alla faccia degli scettici. Edin è un attaccante forte, diverso da altre prime punte, sitratta di innescarlo nel modo e nel tempo giusto. sa farlo, speriamo anche altri. Ci vuole fiducia.