Da Fazio a Iturbe, in fila per l'esame

14/09/2016 alle 14:03.
latina-v-as-roma-16

IL MESSAGGERO (S, CARINA) - Avanti c'è posto. Perché paradossalmente il flop con il Porto e l'esser scivolati in Europa League, regalerà a la possibilità di far ruotare qualche elemento della rosa che invece avrebbe dovuto spremere oltremisura qualora si fosse disputata la . Nessuno intende snobbare il Viktoria Plzen, l'Austria Vienna o l'Astra Giurgiu ma certamente quello della Roma non è un girone che fa perdere il sonno la notte. Proprio per questo motivo, Lucio intende regalare una chance a chi sinora ha giocato meno. Saranno almeno 4 i volti nuovi: in porta, Fazio in difesa, in mediana e in attacco.

IN CERCA DI UN POSTO - L'argentino con passaporto paraguaiano è stato lanciato proprio dal tecnico, nel post-gara con la Sampdoria: «Giovedì giocherà . Adesso è lui che deve farmi vedere qualcosa. Queste sono occasioni da sfruttare, altrimenti poi non si gioca più». Un monito per l'attaccante che sinora ha racimolato mezz'ora nel ritorno col Porto (nell'inedito ruolo di centravanti) e 5 minuti domenica scorsa. Tolto il gol in amichevole contro il San Lorenzo di una decina di giorni fa, non segna dal 12 settembre del 2015 (-Roma 0-2). Vicino a lui, giostrerà , fin qui rimasto un po' in ombra rispetto al girone di ritorno della passata stagione. Da assegnare l'ultima maglia: a seconda del modulo ( o 4-2-4 con avanzato) possibili staffette tra , e , pronto a subentrare in corsa. Chi invece è sicuro del posto dal primo minuto è Fazio, il re di coppe. L'argentino ha vinto l'Europa League già tre volte. «E punto alla quarta», ha ricordato nei giorni scorsi. A dimostrazione che il difensore giocherà è la sua presenza oggi in conferenza stampa al fianco di . Chi ha già parlato invece è Bruno Peres, oltremodo prudente sul sorteggio: «Siamo capitati in un girone difficile, sembra facile ma non lo è. Vogliamo comunque arrivare sino in fondo», le sue parole al match program giallorosso. Se in mediana, complice le tre giornate di comminate a , tornerà in cabina di regia, in porta toccherà nuovamente ad . Il brasiliano intende sfruttare l'occasione europea: dopo una buona estate e la gara d'andata col Porto (dove pur palesando qualche incertezza sulle uscite e un rinvio sbagliato con i piedi non aveva demeritato) si è accomodato in panchina lasciando spazio a . Ora vuole mettere in difficoltà . Passerella finale per Gerson: va bene la giovane età, l'ambientamento, la nuova realtà nella quale è stato catapultato e i diversi metodi di allenamento. Ora però è (forse) arrivato il momento di vederlo. Magari anche per uno spezzone di partita.