Spalletti: «In Champions grazie al gruppo. E miglioreremo»

04/06/2016 alle 14:02.
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IL TEMPO (E.MENGHI) - Il conto alla fine non è stato salato, anzi. è subentrato in un momento complicato e, a campionato ormai concluso, può dirsi soddisfatto: «Il bilancio è positivo: la Roma c’è. Se arrivi a qualificarti per la hai fatto il tuo dovere e lo hai fatto bene. Quando alleni squadre di blasone devi per forza lottare per entrare nelle prime posizioni. La Roma ha fatto bene, idem il , la ha fatto benissimo. A noi allenatori è chiesto solo e sempre di vincere». Ci riproverà il prossimo anno, guidando la squadra dal principio, ma non da capo, perché il bagaglio dell’esperienza si è riempito da gennaio in poi: «Quello che hanno fatto i giocatori se lo portano dietro. Il girone di ritorno ce l’hanno addosso, è loro. Non è che gli verrà tolto con un periodo di sosta. I calciatori hanno delle potenzialità ancora più grandi di quelle che hanno fatto vedere». Il «passaporto delle qualità» è arrivato in una sfida in particolare: «Il derby è sempre una partita particolare e ci siamo confermati». Ma è stato all’ultima giornata che è tornato il fattore più importante: «Ci siamo sentiti forti per tutto il campionato e invincibili nella partita col Chievo dove i tifosi hanno partecipato in massa».


A regalare un sorriso a è
, che si era infortunato con la Bosnia ma dopo aver effettuato nuovi controlli al ginocchio è più sicuro di esserci in ritiro: servirà solo fisioterapia per guarire dalla lesione al collaterale. Problema al piede destro, invece, per : i medici dell’Egitto sperano di averlo a disposizione già oggi contro la Tanzania.