Spalletti, la salita comincia adesso

13/04/2016 alle 13:53.
roma-bologna

LEGGO (R. BUFFONI) - «Se non vinciamo subito, le stesse persone che erano a Fiumicino per accogliermi mi prendono per un orecchio e mi fanno fare il giro della città». il giorno della sua presentazione ammise di conoscere uno dei destini possibili della sua seconda avventura alla Roma. Destino oggi molto lontano perché la qualità del gioco è salita vertiginosamente, anche grazie ai fortunati arrivi di ed e nonostante la scelta di rinunciare a titolare. Non era difficile fare meglio di , che aveva abusato del “palla a Gervinho e s’abbracciamo”. ha inculcato il suo calcio vario, verticale e a 100 all’ora, a suon di doppie sedute e riposi azzerati. Una rivoluzione a Trigoria, che sembrava diventata un centro benessere stando ai racconti degli ex giallorossi. Anche i risultati sono migliorati, ma non in maniera altrettanto evidente. Avendo preso la squadra alla prima di ritorno il confronto con la gestione precedente è al massimo della fedeltà possibile: stesso numero di giornate e medesimi avversari. ha conquistato 30 punti (9 vittorie, 3 pari e una sconfitta) contro i 27 di (8 vinte, 3 pari e 2 ko). I gol segnati sono saliti da 29 a 31 e quelli subìti sono scesi da 14 a 11. C’è la “grana” , il centravanti tanto agognato dallo I ma quasi estraneo al gioco disegnato dal tecnico, a prescindere dal modulo. E poi c’è la “testa” da guarire. Colo per la nona volta stagionale in campionato la Roma è andata sotto senza riuscire a ribaltare il punteggio (5 pari e 4 sconfitte). Insomma, la lancetta è sul segno più, ma non di molto. È in questa volata finale che deve scavare il solco col passato e la “prima” non è stata buona: l’1-1 col fa scopa col 2-2 che conseguì nell’acquitrino del Dall’Ara. Poi il francese cadde in picchiata con gli ottavi di ottenuti dopo lo scabroso 0-0 col Bate Borisov, la coppa Italia abbandonata con l’imbarazzante ko ai rigori contro lo Spezia all’Olimpico e gli appena 8 punti presi in campionato nelle 7 partite che gli rimasero. Quel black out costò alla Roma il 5° posto e il gap di 7 punti dal (all’epoca primo e ora 2° a +6). Il prossimo turno ha l’aria di essere decisivo: sabato sera - e domenica a pranzo Atalanta-Roma diranno di più ( spera non tutto...) sulla sorte dei primi tre posti. Il 3° è il minimo sindacale e significa un preliminare di da far tremare i polsi (uno dei due Manchester, Villarreal, Porto, Leverkusen, Ajax o Psv, alcune delle rivali possibili). La storia di chi ha sbagliato il playoff parla quasi sempre di fallimento e, allora, le orecchie di sarebbero a rischio.